venerdì 24 agosto 2012

Letture

Dopo aver finalmente finito di leggere "Sulla strada" (c'ho messo un sacco, non finiva più quel libro, ma mi sono impuntata e ce l'ho fatta!), ho preso il via a leggere... e ho divorato 3 libri nel giro di pochissimo!

Ok, due hanno due trame abbastanza simili, in entrambe le protagoniste mettono su una pasticceria, si mettono a sfornare muffin e cupcakes a go go, hanno dei problemi di cuore, ecc ecc.... sono letture molto leggere, però è quello di ho bisogno in questo periodo!
Ecco i titoli e le copertine (che peraltro si somigliano parecchio!):

1 - Un soffio di vaniglia tra le dita

Nessuno meglio di Annie conosce la magia di certi ingredienti. Nessuno meglio di lei sa che mescolando un pizzico di vaniglia, una spolverata di cioccolato, qualche fragola e la giusta quantità di zucchero si può cambiare una vita, far nascere un'amicizia, colmare un vuoto del cuore. È stata sua madre a insegnarglielo, è stata lei a passarle la ricetta segreta delle cupcakes. Annie era solo una bambina, e si ricorda ancora di quelle sere passate a cucinare nella grande casa dei St. Claire, a San Francisco, dove sua madre faceva la domestica. Quei dolci sono l'unico ricordo che le rimanga della madre, morta troppo presto. E di Julie, primogenita dei St. Claire, quasi una sorella per lei. Ma la loro amicizia è finita a causa di un tradimento imperdonabile. Sono passati anni da allora. Annie ha lottato per affermarsi, si è ribellata alle convenzioni, ha studiato per fare della sua passione e del suo talento un lavoro. E ce l'ha fatta. Adesso è tornata a San Francisco e vuole realizzare il suo sogno: aprire una pasticceria. C'è una sola persona in grado di aiutarla: Julie. La ragazza, ormai avviata a una brillante carriera di donna d'affari, sta per sposarsi, ma non ci pensa due volte. Aiuterà l'amica, e forse questa sarà la chance per farsi perdonare. Ma funesti e inspiegabili incidenti cominciano ad accadere, uno dopo l'altro. Qualcuno sta cercando di sabotare in tutti i modi il loro progetto. Perché i conti con il passato non sono affatto chiusi. E c'è un segreto che non è stato ancora svelato. 

2 - La ricetta segreta della felicità


Cosa succederebbe se un apparente disastro diventase quanto di meglio ti sia mai capitato? E se fose così, riuscirebbe Mady a trovare la sua personale ricetta della felicità?

Prendi una single di trent’anni, un pizzico di incertezza e amalgama con cura. Poi aggiungi due cucchiai di cattive notizie e una decisione importante. Non dimenticare gli ingredienti base: uova, farina, lievito, limone, zenzero, cioccolato, vaniglia, tanta dolcezza e un pizzico di destino. Versa, mescola, fai decantare un po’, metti tutto in forno e fai attenzione a non bruciarti... E se la vera ricetta della felicità si fa attendere, non perdere la speranza! Forse si nasconde proprio lì, dietro il sorriso di chi ha appena gustato la torta perfetta. Ma quale sarà la ricetta migliore? Lo scoprirai solo assaggiando fetta dopo fetta...

Come nota aggiungo che tra un capitolo e l'altro in questo libro ci sono delle ricette da provare...

Nonostante la scontatezza della trama (riusciranno le nostre eroine a trovare l'amore&a diventare imprenditrici di successo??? indovinate un po'!!!) mi sono piaciuti entrambi... adesso quasi che mi aspetto pure io di diventare un'imprenditrice di successo in non so quale campo (ma non nella pasticceria, per quanto mi diverta non sono in grado di fare cose vendibili!! non sono portata per il decorare torte e cupcakes!) e di trovare un uomo che mi accetti per quella che sono e che mi faccia sentire importante e amata... sì, è decisamente una fantasia destinata a non avverarsi!

In mezzo a queste letture, c'ho ficcato pure la trilogia "50 sfumature di..."; lo ammetto... NON ho comprato nessuno dei tre libri, li ho trovati su Internet e li ho letti... ringrazio davvero di aver risparmiato i 45 euro derivanti dal loro acquisto! Per ora ho finito il primo, il grigio, e sto proseguendo la lettura del secondo, il nero... che è di una noia... non so se lo finirò... probabilmente sì... non mi piace avere libri lasciati a metà, adesso mi impegno e finirò pure di leggere quei 3 o 4 volumi che ho abbandonato un po' di tempo fa (le sorelle Materassi, il partigiano Johnny, Diario di scuola...)... ritornando alle sfumature e alle loro scale cromatiche... la cosa che mi è più dispiaciuta è stato vedere che in libreria sono andati via come il pane, davvero... una settimana fa ce n'era una pila bella alta, ieri, ne erano rimasti solo 3 o 4 copie del grigio, un po' di più del nero e un mucchio ancora alto del rosso (e va bene, è il terzo, la gente capisce che è una cavolata e non li compra più!), ma dopotutto io lavoro in una cittadina di mare, è normale che la gente sotto l'ombrellone non abbia voglia di impegnarsi più di tanto nelle letture! Sono contenta per i librai che avranno tirato un po' il fiato grazie a queste vendite... ma davvero... innanzitutto prepariamoci, nei prossimi mesi, a un'invasione di testi pseudo-erotici che cavalcheranno di sicuro l'onda, questo è poco ma sicuro... Ma passando ai libri in sé... ma come cavolo li ha scritti? sembra una di quelle tredicenni in piena crisi ormonale... e le farfalle nello stomaco... per non parlare delle marchette promozionali con cui ha farcito i libri (il primo e parte del secondo... il terzo non l'ho ancora letto, non so se c'arriverò!)... e la Apple (davvero aveva tutto questo bisogno di pubblicità?) e l'Audi e la Saab... 
Davvero... poteva fare di meglio... tipo... non mettercisi per niente all'opera!!! mi ha fatto morire questa recensione di Margherita Dolcevita ... leggetela pure voi!! (tra l'altro ho notato solo ora che quella in copertina... è una cravatta! insomma... sì che gli ho dato importanza a questo libro!!!) 



6 commenti:

  1. hehe io le sfumature le vedo solo come una operazione commerciale ben riuscita, ma non riesco a leggere cose scritte male purtroppo. Sulla strada invece per me è stato uno di quei libri che una volta finiti mi sono mancati molto, naturalmente come dici le cose leggere sono altra letteratura, ma anche nelle letture leggere ci sono quelle piacevoli e quelle no. Come hai notato tu i successi 'commerciali' creati a tavolino hanno le ore contate (e a posta per questo sono pensati), ma finché durano spopolano e quando io ho accennato tempo addietro che avendo scorso in libreria le sfumature non le avrei mai comprate mi sono resa conto che molti compravano solo perché tutti ne parlavano male e volevano appurare se davvero erano tanto scarse. Diciamo, purché se ne parli, basta che se ne parli...

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  2. è vero, nelle letture leggere ce ne sono molte piacevoli e altre no... l'anno scorso mi ero fatta una superscorta sfruttando gli sconti di amazon, avevo preso tipo 13 libri in 3 giorni... e di questi, molti erano leggeri... ebbene... li ho nella libreria... e sì e no mi ricordo la trama, non mi hanno lasciato niente... invece 'sti due che ho letto in questi giorni mi sono piaciuti, sono proprio graziosi! come faceva notare anche Siboney di "Diario di un'ex stacanovista"... mi piacete perchè siete originali... http://diariodiunexstacanovista.blogspot.it/2012/08/mi-piacete-perche-siete-originali-2.html
    vallo a leggere perchè merita!!! ;)
    Sono tutte operazioni commerciali costruite a tavolino! Prendi anche "il diavolo veste Prada": mi è piaciuto, sia il libro che il film... per cavalcare l'onda, l'autrice scrive un altro libro, non mi ricordo il titolo originale, ma in italiano è stato tradotto con "al diavolo piace dolce" (e non c'entra niente con la trama!), ma non so quanto successo ha avuto... a me comunque è piaciuto... ho dato ancora fiducia all'autrice facendomi regalare un altro libro scritto da lei... brutto brutto brutto!!! non mi ricordo manco il titolo! (forse "un anello da tiffany")... io sono una che compra 10-12 libri in un anno, molto al di sopra della media italiana, ma se potessi l'alzerei pure di più questa media... se però la qualità di quello che esce non è buona, divento sempre più esigente... e sempre più rompiscatole!!! ;)

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  3. "50 sfumature" è il nuovo twilight...operazioni commerciali che attraggono i lettori meno impegnati!!!
    "Un soffio di vaniglia tra le dita" lo vorrei leggere...solo che poi ho paura di cadere in tentazioni golose :-P

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  4. vero! anzi... twilight... è scritto meglio! ;)
    Da quando ho comprato e letto gli altri due...non faccio altro che sfornare dolci e torte!!! ;)

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  5. sai che prima ero un pochino curiosa? non tanto da comprarmelo, sia mai! ormai compro solo libri che mi fa piacere avere in casa e guardarli e, perchè no, se voglio posso anche rileggerli!
    in ogni caso mi stanno attirando moltissimo quelli che hanno nel titolo dei cibi.. e la ragazza delle arance, poi la vaniglia, il cioccolato... insomma naturalmente ancora non sono riuscita a leggerne uno.. prima mi finisco gli Stephen King che ho da generazioni in casa :D

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  6. ti attirano i libri col cibo... perchè gli uffici marketing delle case editrici ci stanno attirando lì! io ho ordinato un libro su Internet, finito quello poi mi metto a leggere quelli che ho a casa, che magari ho iniziato e mai finito... o nemmeno iniziato!

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