domenica 27 luglio 2014

Nonostante tutto...

Ieri pomeriggio c'è stato il battesimo di Emma, la figlia dei miei amici... uno scricciolo di bambina che certe volte ci si dimentica pure che c'è, visto che è buonissima... pochi lamenti... compensa quindi con bontà e simpatia la mancanza di una particolare bellezza (tanto... NON è vero che i neonati sono tutti belli!)...
ma facciamo un passo indietro... come spesso mi capita di fare, avevo organizzato tutta la mia giornata: sveglia alle 6, 6.30 partenza per il corso di tai chi e yoga, ore 8.20 a casa, doccia, ore 9-9.05 di nuovo partenza per fare una consegna e un turno di guida, faccio la guida, torno a casa per le 13, pranzo, riposino, alle 15 riparto per andare a farmi fare i capelli da un'amica, chiacchiere, vestiti, trucchi e alle 17.10 in chiesa... fino alle 13 procede tutto secondo i piani, non riesco a crederci... poi, dopo pranzo, comincia a piovere... un acquazzone terribile... smette verso le 17, ma quando arriviamo in chiesa i genitori di Emma ci comunicano che il ristorante è inagibile. Le cucine sono allagate. Non si può andare... iniziamo comunque con la cerimonia (e la mia preoccupazione era legata al fatto che io dovevo fare la prima lettura, la mia amica il salmo... ma la mia amica non si vedeva!), Emma non fa un verso nemmeno quando le viene lavata la testina con l'acqua santa (e parte proveniva pure da Giordano!)...
Ci spostiamo quindi nel garage dei miei amici, unico posto in cui far entrare 60 e passa persone (compresi una decina di bambini sotto i 6 anni urlanti e correnti - nel senso che hanno corso in continuazione!) per mangiare un pezzo di torta e un po' di pizza riuscita a rimediare nel frattempo...
Finalmente alle 22 anche gli ultimi, renitenti, bambini sono condotti a casa dai loro genitori e, con loro, se ne va pure il mio mal di testa causato dalle loro angeliche urla... rimaniamo noi amici più stretti... e poi l'invito dei padroni di casa, anche loro affamati (perchè di pizza ce n'è stato solo un assaggio)... "vi va un piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino?" Mai invito fu più gradito!!! E così ci ritroviamo a tavola, davanti a un semplice piatto di pasta, ma insieme, tra noi...
E anche se la mia strada inizia a prendere forse una direzione diversa dalla loro... mi piace pensare che un porto sicuro ci sarà sempre... (sono stata al mare a camminare stamattina e oggi la Concordia è arriva in porto a Genova... la metafora marinara ci sta tutta oggi, no!??!)

(ah, se ve lo state chiedendo... la festa si rifarà, a settembre... speriamo senza la grandine a questo punto! Ci manca solo quella!!!)

martedì 22 luglio 2014

Cose che ho imparato di recente...

O di cui comunque ho avuto conferma!

Iniziamo questa breve lista... con queste quattro cose che mi sono venute in mente!

1 - io e le torte e i dolci decorati in pasta di zucchero non andiamo d'accordo. Non ce la posso fare, avevo già espresso il mio parere in precedenza. Una mia amica mi ha regalato, per il compleanno, un muffin (comprato) decorato con la pasta di zucchero (la decorazione era a forma di ombretto)... il muffin era buono... ma la decorazione sopra.... proprio non ci siamo! Datemi crostate, datemi torte della nonnna, datemi muffin (ma non i cupcakes), datemi biscotti... ma non datemi impalcature da 1 metro per 2 decorate con improbabili pupazzetti (spesso nemmeno realizzati troppo bene) e altre amenità... datemi una torta di frutta con le fragole e le pesche sopra, non qualcosa impastato col calcestruzzo!

2 - io e gli scrittori sudamericani non andiamo d'accordo. Ci ho provato. Ma io e la Allende non ci siamo prese, con Marcela Serrano è iniziata una piccola amicizia, ma adesso, con Garcia Marquez e i suoi Cent'anni di solitudine non ce la posso fare! So che è quasi un'eresia... sono arrivata a metà del libro... ma è lunghissimo e i nomi si ripetono uguali per pagine e pagine, facendomi confondere!

3 - ho voglia di cucinare... ma le situazioni sono contro di me! Un po' la mancanza di tempo, un po' il fatto che per un paio di mesi mamma dovrà evitare grano/farina e latte e latticini mi limitano molto... poi quando propongo di fare qualcosa con il latte di soia e la farina di riso, in maniera che anche lei li possa mangiare... non c'è verso, dice che non serve, che sta bene così... vorrei impastare pizze e focacce... ma poi perdo tutto l'entusiasmo... :(

4 - ho ripreso a ricamare, il bavaglino per Elia è finito, se non fosse per il punto scritto con cui devo rifinirlo... ma il punto scritto mi mette ansia!!!

5 - la mia dipendenza da caffè è ormai consolidata... non so quanto possa essere positiva la cosa... so solo che fino a quando non mi sono presa la mia tazzina, prima (rigorosamente con un goccino di latte freddo scremato e zucchero di canna), non sono stata tranquilla!

6 - infine.... non so il motivo... mi sento più serena... non mi frega praticamente più che l'ingegnere e io non ci siamo pressochè sentiti nelle ultime settimane, ho recuperato qualche rapporto di amicizia, ne ho saldati altri... e probabilmente, per ora, questo mi basta... poi magari tra dieci giorni ripiombo nell'autocommiserazione estrema.... ma per ora mi godo questo status!

A presto!

sabato 19 luglio 2014

Rieccomi!

Ho fatto passare 9 giorni dall'ultimo post e me ne dispiaccio molto... sono riuscita a passare nei vari  blog che seguo molto di meno... per mia fortuna il lavoro mi tiene molto impegnata... sarà così ancora per un mesetto, poi ricomincerà il mortorio delle poche ore fatte, dell'arrabattarsi tra una cosa e l'altra...
Nel frattempo ho cambiato decina per quel che riguarda la mia età anagrafica e, dopo essere andata un po' in crisi per la cosa, per il solito discorso del "sono arrivata a 30 anni e non ho combinato niente", ho deciso di iniziare a reagire in una qualche maniera.... quindi... ho iniziato a fregarmene dell'ingegnere che praticamente non si fa più sentire (mi ha fatto gli auguri di compleanno... il calendario di Facebook contribuisce a sollevare molte coscienze), ho deciso di provare a fare cose nuove (vedi questa mattina il corso di yoga e tai chi sulla spiaggia e forse la Tosca a teatro tra una decina di giorni), ma voglio anche realizzare i miei sogni (il fatto che adesso frequenti spesso il sito di Alitalia mettendo nei campi di ricerca Roma e New York e date a caso a ottobre ne è un indice); frequento chi mi fa piacere frequentare, passando magari serate in conferenze varie o ad un aperitivo con le amiche... Devo ripartire da me stessa...
Un abbraccio... e grazie ancora per gli auguri!!!

giovedì 10 luglio 2014

attese...

Mancano un paio d'ore poco più al mio compleanno... quest'anno si cambia decina... Il mio pensiero non può fare a meno di tornare a un anno fa... in queste ore ero un po' incavolata perchè il mio ragazzo non mi rispondeva al cellulare, ma nemmeno troppo preoccupata... avevo già preparato i pasticcini da portare in ufficio, per festeggiare con i miei colleghi... pregustavo già la cena a base di pesce che ci saremmo regalati... Poi è vero che la vita non sai mai che sorprese ti possa riservare... a me, nel giorno del mio 29esimo compleanno, ha "regalato" un ragazzo ricoverato in psichiatria per un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio), per una patologia di cui non mi aveva mai parlato e di cui tuttora non so niente, perchè nè lui, nè i suoi famigliari, mi hanno mai detto di cosa si trattava...
Poi, ovviamente, sapere il tutto dai giornali online non è stato il massimo...
Poi mi si viene a chiedere perchè non voglio festeggiare il compleanno?!?
Arriverò (forse) a 40 anni, a 50, a 70 con questo ricordo dentro... un'esperienza che mi ha lacerato l'animo, di cui ancora soffro...
L'unica cosa che voglio è che domani passi il più in fretta possibile...
Volevo prendermi un giorno di ferie e rintanarmi da qualche parte in cui non prende il telefono, ma non è possibile, non c'è chi mi può sostituire al lavoro... allora ben venga l'alternativa di lavorare fino a tardi, di tornare poi subito a casa con la scusa che sabato mattina devo svegliarmi alle 6... Nessuno potrà obiettare al fatto che non avrò voglia di uscire.... e di non vedere nessuno...
Voglio svegliarmi e sperare che siano già le 6 del 12 luglio...

domenica 6 luglio 2014

Io e l'ingegnere... parte 3

Dove eravamo rimasti? Ah sì, il giorno in cui sono stata sveglia 20 ore, le ultime due delle quali passate tra il divano e il letto dell'ingegnere... tra baci e coccole... e forse anche qualcosa in più...

Forse qualcuno avrà pure scritto un libro su come comportarsi in casi come questo, sul chi deve farsi sentire per primo, su come si deve proseguire... ecco... se avete notizia di questo libro... fatemelo sapere, perchè io non so mai mai come comportarmi! Probabilmente durante la settimana ci scambiamo qualche messaggio, non me lo ricordo sinceramente, arriviamo direttamente al venerdì successivo... di nuovo a casa sua... a vedere un film. In inglese. Senza sottotitoli. Poi ha pietà di me e me li scarica. Ovviamente in inglese. Io sono esausta, riesco miracolosamente a non addormentarmi durante tutta la visione del film e a capire un buon 70% di quello che si è detto. Praticamente uniche note positive della serata. Arriva poi il suo coinquilino e io capisco che è ora di tornare a casa. In tutto ciò la mia confusione non fa altro che aumentare. Bofonchia  qualcosa sul fatto che il giorno dopo avrebbe avuto un aperitivo con degli amici, capisco quindi che per me non c'è posto e mi organizzo già in altra maniera, dopotutto c'è un giro di shopping pre-matrimonio da fare...
Buonanotte, due casti baci sulla guancia (sono tua zia di 85 anni che mi dai due baci sulla guancia!!?!?) e torno a casa, con sempre più confusione in testa.

Sabato 24 maggio, il giorno dopo. Mi arriva un suo whatsapp. Inaspettato. Mi dice che, se sono in zona, dopo l'aperitivo, possiamo vederci. Peccato che lo shopping, con relativa cena, che io abbia pianificato con le mie amiche sia dalla parte opposta. Ci teniamo in contatto. Com'è o come non è, riesco a far finire il pomeriggio e la serata abbastanza in fretta. Per le 23 circa sono a casa sua. Chiacchiere... un bicchiere di vino... si scherza... poi una sua battuta... "Dove eravamo rimasti la settimana scorsa?" E sono di nuovo mani che si sfiorano, labbra che si cercano, abbracci dentro cui rifugiarsi, vestiti che mano a mano si rivelano di troppo... Attenzioni inaspettate..Mi sento felice, anche se con una punta di sbigottimento per come siano andate in fretta le cose...

Passano i giorni... sempre meno segni di vita da parte sua... è molto impegnato nel lavoro e nell'organizzazione di un festival che sta curando... il tempo per scrivere cavolate su Facebook lo trova, perchè per me no?
Ci risentiamo con un paio di whatsapp (l'iniziativa è partita sempre da me)... Io poi ho il matrimonio dei miei amici, per cui sono impegnata lì... Ogni tanto commenta qualche cosa che scrivo su Facebook, vorrebbe partecipare pure lui all'iniziativa in cui è coinvolta la Capotondi, ma è al lavoro e non riesce...
Vado a teatro, ascolto la Capotondi, ci faccio un selfie insieme, torno a casa entusiasta del pomeriggio...
E chi si fa appunto risentire? Ma lui! si scusa per i suoi silenzi e le sue assenza... mi dice che avrebbe piacere fare un giro e quattro chiacchiere prossimamente... Prossimamente?!?! ma che sei un annunciatore Rai??

to be continued...

venerdì 4 luglio 2014

2 parole

giusto per dare un segno di vita...
sono giornate piene di lavoro, che più piene non si può... domani faccio l'enplain... 7 ore al terminal crociere e 4 al solito ufficio.... domenica mi aspetta, dopo circa 29 giorni continuativi, il mio primo giorno di riposo!
Non mi pare quasi vero... e sto cercando di organizzarmelo al meglio... ma tanto... ovviamente sputerà fuori qualcosa a farmi saltare i piani!
In teoria avrei un aperitivo organizzato per festeggiare il compleanno di due mie amiche che hanno compiuto gli anni (una ad aprile e una a giugno)... io non ho la minima voglia di andarci! Poi sono quelle che - in teoria - dovrebbero essere tra le più strette... non me ne va, non mi va di stare in mezzo a tutti gli altri e a tutti i loro figli... non mi va di vedere come siano tutti con la loro felicità a portata di mano e io invece con due occhi che mi si chiudono sia dalla stanchezza che anche da tutte le lacrime che sto versando n questi giorni... lacrime di rabbia soprattutto... e allora ben volentieri accetto altri inviti di persone che mi si sono dimostrate molto più vicine, sebbene le conosca da molto meno tempo... vedrò... forse farò un saluto e poi scappo via...ma adesso mi butto sul letto a cercare di recuperare qualche ora di sonno... nemmeno la stanchezza estrema mi permette di dormire... forse dovrei dare retta alla mia collega e prenderla un po' di valeriana... :(
Forse dovrei semplicemente sbattermene di tutto e di tutti... non essere sempre quella che fa i favori... perchè, chi ci rimette poi, sono sempre io!
Dormienti saluti!