lunedì 23 marzo 2015

Io lo so che non sono solo anche quando sono solo...

Prendo a prestito le parole di Jovanotti, nonostante non abbia più voglia di sentire le sue canzoni, troppo legate a ricordi dolorosi... (e l'ultimo album, a parte qualcosa, non mi piace per niente!)
Ho passato un week end stancante, soprattutto dal punto di vista fisico, non sono mai stata a casa, ho girato mezza provincia... ma è stato uno dei week end migliori che abbia mai trascorso!
E perchè allora il titolo?
Perchè... ero da sola! O meglio... ho partecipato a iniziative in cui non conoscevo nessuno o quasi... nonostante ciò non mi sono mai annoiata, ho fatto tutte le foto che volevo fare (ed è stato davvero un fine settimana all'insegna delle foto, visto che, tra le altre cose, ho partecipato a un Instameet, ovvero il raduno degli appassionati di Instagram!)
S'è iniziato sabato mattina con un'escursione sul monte Conero... adesso non è perchè sono campanilista... ma guardate che spettacolo che si è aperto davanti ai miei occhi! (sì, sono due foto pressoché simili, portate pazienza!!!)

Le vedete le Due Sorelle? Sono quegli scogli bianchi che si fronteggiano!


Le mie gambe hanno retto benissimo, ci sono stati dei tratti un po' scoscesi (fortuna le scarpe da trekking) e qualcuno si è ritrovato col sedere a terra... ma tutto è finito bene... e ho avuto la conferma che a me fare queste escursioni... piace da matti! Infatti ho già chiesto alla guida escursionistica di tenermi informata sui prossimi itinerari! 

Nel pomeriggio ho partecipato al mio primo WWIM11... ovvero il mio primo WorldWide InstaMeet... che dire? Mi sono ritrovata in un paese carinissimo a scattare foto e a postarle su Instagram in compagnia di tanti ragazzi (ma c'era qualcuno anche più grande) che conoscevo solo di nome (e certi pseudonimi sono tutti un programma!) e a cui ho finalmente abbinato anche un volto! M'è spiaciuto non essermi fermata a fare l'aperitivo con loro, ma avevo una cena con un'amica... Mi sono ritrovata nel bistrot in cui ero andata tante volte, ma, dopo le uscite con l'ingegnere, avevo abbandonato, visto che era stato luogo di uno dei nostri primi appuntamenti... male, molto male!!! 
Ho passato delle ore molto piacevoli con questa ragazza (una del circuito delle guide)... anche se la stanchezza iniziava a farsi sentire! 
Ma non poteva finire qui il weekend... c'erano le Giornate  Fai di Primavera... come non approfittarne??? Le cose che facevano vedere nella città in cui lavoro le avevo viste quasi tutte, non erano luoghi chissà quanto esclusivi... 'sti pseudo ciceroni qualche cavolata l'hanno detta... però, come prima, ho passato del tempo facendo quello che più mi piaceva fare!
Non ho visto nessuno dei miei amici storici, quasi non li ho nemmeno sentiti... e non ho sentito particolarmente nemmeno la loro mancanza! 
Ero sola in mezzo a gente sconosciuta... ma non mi sono mai sentita davvero sola! 
Forse sono molto più forte di quello che credo... anche se sono la prima a dubitarne!
Ah, se volete venire in vacanza dalle mie parti... fatemi sapere, vi farò volentieri da guida!!! ;) 

giovedì 19 marzo 2015

La legge del contrappasso

Non so cosa io abbia fatto in una mia vita precedente, so solo che in questa attuale io, che sono in genere puntualissima spacco il minuto, arrivo in anticipo... mi devo "scontrare" sempre con gente in costante ritardo. La mia pazienza ha raggiunto vette che mai avrei detto... tutti i ragazzi che ho frequentato avevano questo difetto (e molti altri ancora), ho un'amica che è particolarmente ritardataria (la settimana scorsa dovevamo vederci alle 20.30... è partita da casa sua, a 30  km dalla mia, alle 21.15!) e che spesso ne coinvolge pure un'altra... anche oggi un pseudo appuntamento di lavoro, con me che arrivo alle 15 precise, è iniziato 20 minuti dopo... Sarà che io lo considero un segno di rispetto... ormai ho capito che devo stare lì sempre con qualcosa da leggere in borsa, almeno impiego il mio tempo in qualcosa!
Quanta pazienza!

Update: ho appena scoperto che Cristina Parodi, che io adoro dai tempi di Verissimo (ognuno ha le sue fissazioni!) ha praticamente scritto la mia biografia: "Arrivo sempre in anticipo"! LOL!

martedì 17 marzo 2015

Rabbia.

Rabbia che nascondo. Rabbia che esprimo. Rabbia verso il prossimo. Rabbia verso me stessa. Rabbia che cerco di sfogare con la corsa. Rabbia che si riversa anche sul cibo, sul mangiare troppo in fretta. Rabbia che non mi fa cercare nessuno dei miei amici. Rabbia che mi fa essere scortese. Rabbia che sono stufa di dire "Passerà... è un momento...". Non è un momento. Sono anni.
Rabbia verso chi mi cerca per avere un favore, come se un "Come stai?" buttato lì e seguito poi da un "senti, scusa, visto che te lo sai...non potresti...?" possa essere davvero una manifestazione di interesse/preoccupazione.
Rabbia. Ancora rabbia. Oggi sono andata a correre. Domani si va a camminare. Giovedì di nuovo a correre. Almeno, se non svanisce la rabbia, spero che sparisca qualcos'altro...

giovedì 12 marzo 2015

Battuta d'arresto

Quasi una settimana senza scrivere.
Impegni lavorativi ed extra. Un po' di lavoro. Studio. Stanchezza. Tanta. Così tanta che la mattina alzarsi dal letto era (e lo è tuttora) dura. Ho avuto la mia battuta d'arresto. L'esame non è andato. Lo so che era un esame economico, che ho fatto economia e tutto il resto. Il contesto non era dei migliori (fare l'esame mentre c'è pure la lezione non è il massimo), mi sono intrecciata, impallata e chi più ne ha più ne metta. A maggio o giugno devo sapere tutte le teorie come le preghiere.
E quello che questo esame fallito mi ha fatto capire è che qualcosa devo lasciare andare. Non posso essere dappertutto. Il coro. Il corso di tedesco. Le conversazioni in inglese. Gli incontri con le guide/gruppo 1. Gli incontri con le guide/gruppo 2. La corsa o la palestra. La mia amica con cui parlavo ieri mi chiedeva come faccia a far tutto. Quel po' di vita sociale che ogni tanto faccio. A lei tutte queste cose da seguire avrebbero fatto venire una febbre da cavallo. Poi mi ha detto una cosa che mi ha fatto riflettere. Ogni tanto fa bene non avere semplicemente niente da fare. Non doversi stare a riempire le giornata con 200 impegni, come sto facendo io.
E la mia conclusione a questo post, ancora una volta, viene dal mio adorato Scrubs... (puntata 1x04)... e al suggerimento che lascia... Fatemi ricaricare un po'...

"E in giorni così il meglio che si possa sperare è di aver imparato qualcosa... qualunque cosa...anche di poco conto... anche solo a prendersi il tempo per sdraiarsi su un prato, pensare a tutte le cose che devi ancora fare... "  


venerdì 6 marzo 2015

Una settimana

Una settimana fatta di procrastinazioni. Di tempo perso. Di tempo sprecato. Di allerta meteo con pericolo di esondazione del fiume. Di persone che ti cercano solo quando ne hanno bisogno. Di rivelazioni davanti a una birra.
Ma anche di un cinema in lingua (Mortdecai.... non il film migliore di Johnny Depp, ma non male), di chiacchiere davanti a una porzione di patatine fritte (la dieta, questa sconosciuta), di nuovi incontri, di un libro regalato e uno prestato. Di orchidee che arrivano in ufficio (non per me, per la mia collega-dopo 4 giorni non è già più messa bene). Di tacchi alti alle 9 del mattino. Di telefonate inaspettate e di nuovi progetti che forse prenderanno il via. Di un selfie con Fiorello.
Si ritornerà più attivi (si spera) la settimana prossima.
Buon weekend

(no, non sono in love con nessuno, né questo Friday né gli altri giorni della settimana!) 

domenica 1 marzo 2015

Traguardi

Riuscire a far sopravvivere l'orchidea.

Fare una visita guidata a un gruppo con 5 bambini di 7 anni, riuscire a tenere la loro attenzione per tutta l'ora e mezza, beccarsi i complimenti dei genitori.

Aver portato avanti la mia decisione di andare a teatro. Oggi. Nonostante la buca dell'ultimo minuto dell'amica. Ma "Romeo e Giulietta" non me li potevo perdere... e ci sono andata da sola!

Aver sostenuto una determinata idea ed essere riuscita a farla partire... non è niente di trascendentale, ma una cosa su cui insisto da ottobre... e adesso mi becco pure i complimenti!!

Aver finalmente incontrato altre persone che, come me, sono prese dai social network, da Instagram e compagnia bella... e non sentirmi un'aliena quando ne parlo e ne discuto l'importanza per il turismo!!

Mi pare tutto per ora... ci sono parecchie cose su cui lavorare ancora, mi darò da fare!
A presto!