lunedì 28 settembre 2015

Di intromissioni. E autoinviti.

Metti una giornata di lavoro atipica, che si discosta dal solito tran tran. Seguire un evento e far da guida ai giornalisti presenti, facendo conoscere loro le bellezze della mia città (è quella in cui lavoro, ma ormai la sento mia).
Poco prima, parlando con un'ex collega, si accennava alle ferie, al fatto che le sto programmando per non so bene quale settimana di ottobre, ma che mi sto abbastanza orientando su una meta (non riesco a discostarmi da Budapest). L'ex collega (che io credevo fidanzata, ma più di un indizio me lo sta facendo ricredere) praticamente si autoinvita a venire con me, perchè anche lei ha dei giorni di ferie a ottobre, ma la città su cui sto studiando non le piace. "Ma le città dell'Europa dell'Est sono tutte uguali, vista una le hai viste tutte!" (no, ho fatto solo Cracovia e Brno e ti assicuro che non sono uguali!)
"Partire da Bologna? No partiamo da più vicino!" (da Ancona partono pochi voli diretti, si deve sempre fare un cambio a Roma o non so dove...io preferisco arrivare a Bologna in treno e poi volo diretto)
"Ma perchè non la Sicilia? Catania?" (perchè il 20 ottobre difficilmente andrò al mare in Sicilia, ma poi io ho scelto un altro tipo di vacanza!)
"Ma vai da sola? No dai!" 

Scegliere i compagni di viaggio giusti è un terno al lotto. Mi è capitato quasi sempre bene, ma l'errore è in agguato, la vacanza rovinata perchè una vuole andare nei musei e l'altra nei negozi è dietro l'angolo.
Viste le premesse, non penso di ragguagliarla su ulteriori mie mosse.
Venerdì scorso, comunque, stavo parlando delle mie ferie e anche un'altra a dire che vuole venire a Budapest con me (questa però mi va più a genio), salvo dire "Devo sentire anche la mia amica X che la vorrebbe visitare, ma non so se ora può!"

Quello che forse non ho ancora scritto, perchè ho cincischiato su altre cose, è che io non ho assolutamente voglia di adeguarmi alle esigenze o ai desideri degli altri... per una cosa che ho inizialmente progettato io! Perchè mi si deve smontare tutto il mio castello in aria? Perchè non posso sognare di farmi un bagno in quelle terme tanto osannate? Perchè non posso decidere in autonomia di visitare il parlamento ungherese, che dicono essere uno dei più belli al mondo?
Ci sono tante cose che mi spingono a voler vedere questa città, avrò altro tempo per vedere Lisbona o Catania.
Essenzialmente... voglio poter fare come mi pare! 

giovedì 24 settembre 2015

Beyond the limits

(Continuo con questa storia dei titoli in inglese!) 

Mi voglio porre degli obiettivi per questi ultimi tre mesi di quest'anno.
Uno di questi è di tornare a correre seriamente.
Non lasciarmi sopraffare da pigrizia, Internet, cose da fare e cazzeggi.
Ma soprattutto (e qui la sparo grossa): entro l'anno voglio correre per 10 km.
Ero arrivata a farne 8. Voglio rimettermi in carreggiata e arrivare a questo traguardo.
Avrò bisogno di scarpe adatte.
Buona musica.
Fiato.
Volontà.

Ma devo farcela.
E' una sfida con me stessa!

martedì 22 settembre 2015

Wedding day

(ci ho preso gusto a scrivere i titoli in inglese! - Il post ha un alto tasso di smielosità!) 

No, non si parla del mio. Non c'è uno straccio di frequentazione da più di un anno, figurarsi se ci può essere un matrimonio!

Parlo del matrimonio di A., una delle mie amiche più care. Una di quelle che, nei periodi più neri, cercava sempre di tirarmi su con un messaggio, con il buongiorno... che ha faticato per laurearsi in medicina, "schiacciata" quasi dalle aspettative di una famiglia di medici... e, segno del destino, l'oggi marito è anch'esso un dottore!
Non riusciva ad aspettare oltre, e allora l'annuncio del suo matrimonio (a gennaio) mi è arrivato per sms! Una domenica pomeriggio, passata pigramente a studiare economia politica, per un esame che poi non ho nemmeno dato... e questo sms in cui annunciava tutta la sua felicità!
Sono stata brava a non far trapelare la notizia con le altre persone, sono molto migliorata sotto questo aspetto! E poi otto mesi fatti di passeggiate e di chiacchiere, di confidenze su come tutto non stesse andando liscio come se l'aspettava.... e io che invece mi figuravo (quasi) tutto rose e fiori.... la consegna della casa, gli architetti che si divertono a fare le cose come piace loro, le famiglie che dicono di invitare questo e quest'altro, il batterista che dice solo venti giorni prima del matrimonio che non ci sarebbe stato a suonare... (e qui lo sguardo da assassino della mia amica era ben giustificato); il suo sentirsi brutta a pochi giorni dal sì con io che mi incavolo e la sgrido (dovevo un po' rifarmi della ciga che mi aveva dato qualche tempo prima)... e poi domenica.... destino vuole che, quando canto per i matrimoni, insieme al coro, io dia sempre le spalle agli sposi... cerco di lanciare delle occhiate ogni tanto, mentre cantiamo il canto d'inizio, ma poi la commozione è tanta... cerco di riprendermi, devo andare a leggere la prima lettura, non posso mica farmi prendere dal groppo in gola! Con delle scomodissime scarpe con tacco 4 (maledetti stilisti che avete fatto tornare di moda la punta) mi faccio mezza chiesa quasi di corsa, perché, ovviamente, dovevo fare il giro lungo per arrivare all'ambone... Alla fine devo anche aspettare un po', ho davvero fatto i 100 metri in un tempo degno di Bolt! ;) Quella fenomena della fotografa, nostra amica, si scorda di mettere un'impostazione nella macchina fotografica.... a fine cerimonia devo tornare su e fingere di leggere, mentre lei mi scatta le foto!
La cerimonia scorre via senza problemi, l'ora e mezza di messa non pesa, poi, al canto finale, anche gli sposi si uniscono a noi.... e lì davvero mi si aprono le cataratte! Non avrei mai immaginato di commuovermi così tanto... ed è la mia amica sposa a prendermi in giro! (a un certo punto penso di aver pure singhiozzato!)
E poi la giornata è trascorsa con il miglior pranzo di nozze a cui abbia mai partecipato, in uno scenario incantevole, divertendomi parecchio... e maledicendo entrambe le paia di scarpe che avevo, che mi hanno fatto vedere le stelle!!! Ho abbozzato comunque un contegno, non dandolo a vedere... e godendomi tutta la serata! Se ad altri matrimoni ero andata via prima perché passeggera di altri, stavolta ho voluto prendermi la macchina in autonomia per restare tutto il tempo che volevo...
Ci credete che ancora oggi, a parlarne, ho gli occhi lucidi???
Quanto si può voler bene a una persona? Non pensavo di poter arrivare a tanto... a guardare alla sua felicità per l'aver realizzato il suo sogno senza provare nemmeno un pizzico di invidia... E, lo ammetto, l'invidia è un tarlo che devo cercare di mettere a tacere il più possibile, ma nel caso della mia amica e della vita che ha cominciato... non ce n'è stato bisogno!

Adesso, però, facciamo che le cose comincino a girare bene pure per me?!? ;)

giovedì 17 settembre 2015

My Expo

24 ore sveglia. 3 ore e mezza di sonno e poi al lavoro. Quasi senza risentirne fisicamente. Credevo di non esserne capace.. e invece sì! A parte autocelebrazioni sulle mie capacità di recupero post-manifestazione (ma probabilmente è tutta l'adrenalina che avevo addosso), posso affermare con convinzione che l'Expo mi è piaciuta (o piaciuto?!??! Che genere ha!?!? ) parecchio!
Sono stata a Rho per quasi 12 ore, in un viaggio ideale da ogni parte del mondo!
C'è sempre quell'attimo di smarrimento iniziale che ti fa andare, invece che al Padiglione Zero, a quello del Sudan (no, non merita), ma poi ho recuperato alla grande! Ero con un amico che l'aveva visitata già il giorno prima, ma mica l'aveva fatta tutta, che è impossibile farla tutta in un giorno!
I padiglioni sono tanti, ma non tutte le nazioni sono rappresentate (tipo India o Perù), mentre altri puntano tanto sull'estetica, ma in quanto a contenuti... ben poca sostanza!
Moltissimo in breve, che se no divento troppo lunga e discorsiva, i padiglioni visti e che reputo migliori sono Corea del Sud, Inghilterra, Francia e Polonia; la Corea brilla su tutti quelli che ho visto per come ha saputo organizzare il suo spazio con delle guide che spiegavano il percorso e dei supporti multimediali eccezionali!
Inghilterra

Interno del padiglione francese

Corea del Sud

Alcuni padiglioni erano molto veloci da visitare, perchè semplicemente ci si passava attraverso, c'erano molti spazi aperti o ampi, come la Turchia

Turchia
Infine alcuni facevano una trattazione molto veloce e anche superficiale di quanto connesso al tema dell'alimentazione e poi spingevano per venderti i loro manufatti (in alcuni casi non troppo dissimili a quelli che si trovano nei nostri mercatini o fiere).
Discorso a parte merita il Padiglione Italia: non si poteva andar via senza averlo visto, io e il mio amico abbiamo studiato la situazione tutto il pomeriggio: alle 16 era chiaramente da pazzi mettersi in fila, visto che era lunghissima... alle 19 ci abbiamo riprovato... e alle 20 eravamo dentro! 
Padiglione grande, ma un po' di delusione ce l'ha lasciata... credevamo meglio! Molte immagini, ma niente di sensoriale o da poter toccare (la sala che ospitava una mostra di questo tipo era chiusa). Bello e interessante comunque, ma non eccezionale!


Infine.... l'albero della vita... semplicemente spettacolare! C'è chi l'ha definito pacchiano, ma a me è piaciuto parecchio, tant'è che abbiamo visto l'animazione per due volte consecutive!!!




Questione file ai padiglioni: per una volta tanto la fortuna mi ha girato bene e, Italia a parte, ho fatto al massimo 15 minuti di fila per entrare! Rispetto a lunedì e alle foto che giravano su Facebook, siamo entrati subito nel padiglione dell'Inghilterra e della Russia (il giorno prima 1 ora di fila a padiglione), abbiamo aspettato un po' dall'Ungheria (e io credevo molto meglio), altri, tipo la Turchia, non la prevedevano affatto, visto che era tutto aperto! 
Consiglierei di andare? Sì, decisamente! Un parco giochi per adulti, come l'ha definito il mio amico!

Sono state, tra viaggi di andata e di ritorno e permanenza in fiera, 24 ore (quasi) fuori dal tempo e dallo spazio per me, che già adesso mi sembrano far parte di un giorno lontanissimo! Il duro ritorno alla realtà!!! 




venerdì 11 settembre 2015

Road to Expo

Per una volta faccio l'egoista.
Penso a me.
Martedì vado all'Expo. Mi aspetta un treno alle 5.51 del mattino, arrivo previsto per le 9.25. Il mio compagno di avventura, che mi aspetta su, mi dice che sono coraggiosa a prendere il treno a quell'ora. Nei miei progetti originari c'era quello di prendere quello delle 4.57, perché questo aveva una coincidenza troppo risicata a Rimini. Per una volta, sia beata l'impiegata della biglietteria che mi ha consigliato quello che sul sito di Trenitalia invece non compare. Il cambio avviene prima, in una stazione più piccola e dove ho venti minuti di tempo tra un treno e l'altro (anzi addirittura 22). Poi ho più di due meravigliose ore su un Frecciarossa... dormirò come non so cosa!!!
Sono egoista perché voglio questa giornata tutta per me. Perché ho fatto tutta un'estate facendomi in quattro per riuscire a coprire tutto. E adesso una richiesta arrivata all'ultimo, per altro già in ritardo, aspetta. O meglio. Coordinerò tutto a distanza. Ma il 15 stacco il telefono. ;) (poi tanto già so che non lo farò!)
Consigli sui padiglioni assolutamente da non perdere??
Già so che Italia e Giappone vanno per la maggiore e ci sono code chilometriche. Diversi resoconti online mi parlano molto bene di Polonia, Slovacchia, Israele, Gran Bretagna... Torno a Rho dopo 9 mesi... quanto vorrei poterci tornare di nuovo (per lavoro) a dicembre...
A presto!

lunedì 7 settembre 2015

Alba

Ogni tanto la natura ci mette il suo. Con lo zampino dell'uomo però.
L'altra mattina ho fatto l'alba. No, non provenivo da una serata che si è protratta fino alla mattina dopo. Mi ci sono svegliata apposta, mi sono fatta i miei 20 km di strada e ho seguito il giro guidato che faceva una mia collega. All'alba.
Poi, nel pomeriggio, ho dormito come un bebè e non ho sentito la sveglia (per fortuna non dovevo lavorare), ma ne è valsa davvero la pena!



Di albe, in vita mia, ne ho fatte ben poche... non sono mai stata un animale notturno... o meglio... le 2 o le 3 le tiro (quasi) senza problemi, ma più tardi non riesco, non ce la faccio proprio fisicamente, soprattutto se il giorno dopo devo lavorare... certamente in queste mie abitudini c'è stata anche l'influenza delle mie compagnie, di certo non grandi frequentatrici di locali o discoteche!
Penso di aver fatto più albe perchè mi sono alzata presto, piuttosto che perchè abbia fatto tardi!
Sono abituata a svegliarmi presto, a fare camminate per la città prima di andare al lavoro, quando i negozi sono ancora chiusi e c'è poca gente in giro... Pure in vacanza, io sono sempre quella che vuole andare in giro presto... c'è più calma, più silenzio, le foto vengono anche migliori...
Mi sembra quasi di sprecare il mio tempo, soprattutto se sono in un posto lontano da casa, se lo passo a dormire in hotel quando invece potrei essere in giro... forse è per questo che è importantissimo scegliere bene le persone che ti accompagneranno in vacanza... onde evitare musi lunghi e litigi... nella mia penultima vacanza eravamo in 6... nell'ultima in 2... qualcosa l'avrò capito, no!?!?



martedì 1 settembre 2015

Come al solito scrivo cose a caso...

Inizio a riemergere dalle fatiche estive... certo, la stagione non è ancora finita, ma i ritmi si iniziano a fare più calmi... già il fatto che da oggi non si paghi più il parcheggio lungomare è indice di un'estate che comincia a finire... un'estate faticosa, un'estate piena di turisti (il primo albergatore che sento lamentarsi della stagione si becca una testata), un'estate calda (e mai come quest'anno ho benedetto il condizionatore in ufficio, seppur sottostimato rispetto alla grandezza degli ambienti!)... 
Tre mesi fatti di gelati (il problema è quando uno dei migliori gelatai d'Italia apre il negozio a 300 metri dall'ufficio... vuoi non passare lì una volta uscita dal lavoro??), di sporadiche uscite, di chiacchiere al fresco in un giardino pubblico, mangiati dalle zanzare... alla fine quella pizza,seduta al tavolo della pizzeria, che volevo tanto mangiare con i miei amici l'ho mangiata...  tutto nato per caso, e forse per questo anche più bello! Stavo per commuovermi quando ho realizzato quello che stavo facendo!! (adesso esagero!)
Ci sono stati momenti no, l'ultimo ieri, per delle questioni successe in ufficio, ma il sorriso me l'hanno ridonato i miei amici ieri sera con un invito all'ultimo minuto per chiacchiere&gelato (again!)... Altre grassissime risate la settimana scorsa guardando "Non sposate le mie figlie"... se vi capita... guardatelo, spassosissimo!
Dopo tre mesi in cui di visite guidate non se ne è vista nemmeno l'ombra, ne ho fatte due in due giorni, sfidando il caldo e le difficoltà... per la prima volta ho guidato 4 ragazze ipovedenti (3 totalmente, una riusciva a vedere solo luci e ombre)... è stata una visita guidata molto difficile, forse la più difficile mai fatta, ma anche molto bella... ho fatto toccare loro tutto quello che potevano toccare... ma anche quello che non potevano, me ne sono infischiata!!! Mentre la preparavo, mi sono immaginata io a percorrere, cieca, quelle vie, a salire quelle scale, a farmi guidare dagli altri sensi... il suono e l'olfatto, soprattutto, ci ho provato, ma col tatto sono stata capace di percepire poco/niente... 
Dopo aver accolto tanti turisti, è ora di cominciare a progettare il mio di viaggio... mi affascina Budapest, ma quello che sta succedendo in Ungheria ultimamente non mi sta piacendo granchè... Bruxelles? Tornare a Berlino e impratichirmi col tedesco?
Mi do altro tempo per pensarci, dopotutto ora ho un matrimonio a cui pensare... quello della mia amica!!! 
A presto!