mercoledì 18 maggio 2016

"Volat irreparabile tempus"

E' la scritta che campeggia su questo arco.

Sono tornata a Recanati oggi. L'ultima volta era stato il 27 dicembre 2012 (la mia dannata memoria).
Ricordo benissimo con chi ero. La vista e l'abbraccio da quel balcone.
Non ero più stata a Recanati. Mi ci ha ricondotto il sopralluogo per il gruppo che avrò a inizio giugno. 
E il tempo che vola non è irreparabile.
Anzi.
Sana le ferite.
Comprese quelle dell'anima.

Che poi abbia scelto il borgo natio del Giovane Favoloso per fare questa riflessione... poco importa!!! ;) 

Intanto le cicatrici (del cuore) si stanno finalmente richiudendo!

8 commenti:

  1. Forse ti serviva andare sul "luogo del delitto" per renderti conto di essere andata avanti. E allora, meglio così, non c'è "risposta" migliore di quella che tu stessa ti dai, no? :)

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    1. Esatto... adesso le contrarietà me le sta facendo salire il capogruppo... non vedo l'ora che sia il 5 giugno... vuol dire che avrò finalmente finito con questa guida che mi sta prosciugando tutte le forze!!!

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  2. Quanto è bello scoprirsi così? Quasi guariti. Sono davvero felice per te.

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    1. Grazie Mareva... sono quasi guarita, sì... o almeno credo! ;)

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  3. A quanto pare c'è qualcun'altro con delle cicatrici in chiusura...mi dispiace non esserci stata, Kana!
    Viva i cuori in guarigione, e viva te e il tuo blog, che aiutano il mio!

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    1. Carissima G. ... dopo quasi tre anni, direi che era il caso che quelle dannate cicatrici si richiudessero!!! ;)
      So che ci sarà sempre il momento in cui ripenserò a fatti del passato, in cui maledirò la mia amica per avermi fatto conoscere quella persona, in cui mi prenderà lo sconforto... però basta. Forse devo iniziare a fidarmi un po' di più degli altri o ad aprirmi a cose nuove, non so.
      Viva pure te, cara G. ... e non sparire!!! ;)

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