lunedì 26 settembre 2016

... (la mia fantasia nel mettere i titoli...)

Ieri sono tornata dalle mie "vacanze estive" (sarebbe meglio dire: autunnali). Durata delle vacanze: 30 ore... ho fatto meglio di Venezia, insomma!
Non era una vera vacanza, ho passato la notte fuori ospite di una struttura. Sapete gli instagramer che vengono ospitati in strutture da sogno da immortalare poi nei vari profili social per dare notorietà alle suddette strutture? Ecco, molto in piccolo, è capitato anche a me! ;)
Non ero sola, ma con un gruppetto di persone, di "amici" oserei quasi dire... per la durata delle 30 ore ho cercato di tenere i pensieri fuori da qualunque cosa non fosse uno scorcio da fotografare o una chiesa da farci aprire e visitare. Ci sono riuscita? Non proprio, tant'è che oggi ero parecchio silenziosa in ufficio.
Non riesco a fare come la mia collega (che poi collega non è, visto che io dipendo da altri) che, una volta varcata la soglia dell'ufficio (in uscita), non pensa più al lavoro. Io sto lì che rimugino in continuazione, penso, cerco soluzioni o alternative. Sono arrivata ad odiare il suono del telefono o di una mail in arrivo.
Sono forse i sintomi che mi serve una vacanza più lunga di 30 ore??? ;)

C'è poi un'altra cosa che non mi spiego. Il bisogno patologico di dire sempre bugie. L'amica X, anche ieri sera, su un gruppo scriveva "forse ci sono io per quell'impegno di lavoro, ora sto guidando e non posso controllare l'agenda". Io già sapevo che era al cinema da un po', me lo aveva detto prima. Allora perché stare a scrivere la balla della guida? Non era una cosa urgente, nessuno se la sarebbe presa se diceva "sono al cinema, non posso guardare l'agenda". Un'altra proponeva di andare al cinema. Lei, l'amica X, dice che è impegnata con una cosa di cucito con sua madre. A me in privato poi dice che non aveva voglia di andare a vedere quel film. Perché semplicemente non dirlo? Sono insensibile io che, se un film non mi ispira, dico semplicemente che non ci vado? Un'amica davvero ha i sentimenti feriti per un film non visto insieme?
Sto cominciando a rivalutare tante affermazioni dette. Quanto ci sarà stato di vero e quanto no?
Per questo ho preferito non dire, più di tanto, come avrei trascorso il weekend. Non avevo voglia di sentire gli ennesimi commenti su "quel branco di esaltati di Instagram". Su questo social ci ho trovato molte più persone interessanti che in chissà quante uscite per locali!
E adesso... vado a fare qualche altra foto, che è meglio! (e a testare il contapassi! Non vedo l'ora!)

7 commenti:

  1. hai fatto una cosa fighissima!

    leggendo le scuse che le tue amiche si inventano per non andare al cinema, o per non dire che sono al cinema, ho pensato a me, che quando mi propongono un film che me fa schifo, gli dico "me fa schifo, non vengo manco se me pagate!", e se sono stanca rispondo "sono troppo stanca, mi addormenterei...".

    dire la verità non va di moda, ecco tutto.

    l'unico velo di mistero, l'unico interesse che riescono a suscitare, alcune persone, è raccontando balle.

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    1. Sì, effettivamente ho fatto proprio una bella esperienza!

      ma l'inventare balle vedo che è una cosa parecchio diffusa... che, per carità, ogni tanto mi capita pure a me di bidonare amici con una scusa (soprattutto uno parecchio insistente), ma capita di rado! Qui invece la cosa la vedo sistematica... bah!

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    2. Sai com'è, molti devono dare ad intendere che hanno altro da fare per darsi un tono...

      Tutti ricorriamo a qualche bugia, ogni tanto, ma per certe cose è inutile davvero.

      Il cinema, andiamo!

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  2. Eh si, anche a me sfugge perchè certe persone raccontino balle per tutto, potrei anche comprendere se fossero cose importanti (per quanto è sempre sbagliato dirle), ma per cavolate del genere... non ti piace il film e non andrai? non vuoi uscire quella sera? sai già che non raggiungerai nessuno a fine serata? dillo subito che è meglio per te e gli altri :)
    Ma ce ne sono tante di persone così, io avevo un paio di amici che avevano la laurea di "Cantastorie"... se ci ripenso... e infatti ora li ho persi di vista, ma quelli erano proprio insuperabili

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    1. Perdere di vista no, ma diradare le uscite sì, anche perchè stanca di continue cavolate raccontate...

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  3. La penso come fossi acqua un po' per darsi un tono o semplicemente non hanno voglia di dare troppe spiegazioni e preferiscono dare la "colpa ad altri" perché a volte un semplice non mi va da' il via a "perché?!!? Che hai?"?" uffa pero' ultimamente non ti va mai di fare niente!!"

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    1. Sarà così... però mi dà un nervoso leggere di tutte queste frottole...

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