venerdì 20 gennaio 2017

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Ho qualche post in bozza, presumo che sarà cestinato.
Le parole sembrano sempre inopportune in casi come questi. La mia regione sta vivendo un calvario da agosto, ma io talvolta mi sento come se stessi lontana anni luce, una sensazione accentuata talvolta anche da comportamenti di persone a me vicine.
In quell'ora che va dalle 10.25 alle 11.25 ho sentito distintamente le tre scosse, nonostante fossi in ufficio al piano terra. Idem quella del pomeriggio, mentre ero a casa sul letto. A parte la paura, che questi fenomeni comunque danno, niente è successo. 
Poi cominci a sentire i servizi al tg, famiglie che stanno a 100 km in linea d'aria da te, che appartengono alla tua stessa regione, sono sommerse da neve, senza elettricità e talvolta acqua. Alcune vivono ancora nelle tende, altre sono sfollate negli alberghi davanti cui passo tutti i giorni per tornare a casa dal lavoro. 
Mi sento piccola e quasi gretta a pensare ai miei stupidi problemi, un nulla in confronto a ciò. 
E per oggi la chiudo qui.
Anzi, vi lascio un post di Moz che sta vivendo sulla sua pelle tutto quello che i tg e le testate online ci stanno trasmettendo.

5 commenti:

  1. io sono in Lombardia, eppure sento forte l'eco del dolore...
    stringo te e la tua regione

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  2. Io stavolta le scosse non le ho sentite perchè ero a Milano, ma come Patalice sento forte l'eco del dolore. E' una tragedia immane e la cosa peggiore è che non si ferma.

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  3. Ci accusano di sciacallaggio a prendercela contro uno Stato che non fa neanche il minimo indispensabile. Che vive di norme e burocrazia, di "volemose bene" e di chi vivrà, vedrà.
    Ok. Sono uno sciacallo.

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  4. Inimmaginabile quello che stanno passando laggiu'...li penso tanto...

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  5. Se ti dico che io non dormo per paura del terremoto dalla scossa del 2009 alle 3 di notte, all'aquila, ci credi? io sono campana, e mi svegliai con quella scossa, mi si muoveva la lampada sul comodino, a me non successe nulla, ma fù una cosa bruttissima, poi mi attaccai alla tv dalla mattina alla sera, ero arrivata al punto da avere quel maldistomaco dovuto alla paura, costante, non se ne andava più. Ancora oggi, tutte le sere vado a dormire con la paura. Ho sentito anche quelle di agsto, e ottobre, fortunatamente non ho sentito le ultime di questi giorni. è la cosa più brutta del mondo. E non ci sono parole di conforto adatte, bisognerebbe solo fare fatti, ma lì il discorso purtroppo è più complicato... sempre tutto per colpa dei soldi. L'unica domanda che mi faccio è come facciano ad andare dormire la notte alcune persone, con la coscienza sporca. Chissà se esiste un karma, magari un giorno i responsabili pagheranno, in un modo o nell'altro per quello che hanno fatto!
    Un abbraccio forte forte!

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