domenica 22 dicembre 2013

Di giorni pieni e di giorni pigri...

Ho lasciato passare quasi una settimana prima di scrivere qualcos'altro... sono state giornate particolarmente frenetiche e piene... forse anche inaspettatamente piene per una che lavora solo 12 ore a settimana (e l'appalto c'è stato rinnovato per tutto il 2014... non riesco a gioire della cosa però... ); ho fatto la mia prima visita guidata in inglese... a tre instagramers danesi... mi sono divertita un sacco e loro hanno fatto delle foto stupende... ho fatto il mio ultimo giro a Macerata per quest'anno... mi sono poi persa nelle campagne maceratesi... in una splendida e fredda giornata di sole.... ma non sono riuscita a fare foto... ho un po' parlato con una mia amica, una cosa che rimandavamo da tempo... una delle poche che sa tutto quello che m'è successo... mi ha fatto bene parlare un po' con lei... anche se tante cose non sono riuscita a dirgliele... ho ancora tanto dolore dentro, non riesco ad esternarlo con facilità, anche se è una persona di cui mi fido... poi non ho fatto niente di meglio che prendermi un bel raffreddore... ma di quelli belli forti... che ieri in ufficio credevo di morire soffocata... poi uscita un'oretta in pausa pranzo sono rinata... ma il turno pomeridiano mi ha fatto stare di nuovo male... ieri sera ero a pezzi, ciononostante sono ugualmente uscita... ma oggi l'ho pagata con un po' di febbre ma debolezza sparsa per tutto il corpo... probabilmente sto somatizzando tutto lo stress dell'ultimo periodo e il mio corpo ha deciso che dovevo prendermi una pausa... e ho passato la maggior parte della giornata in pigiama... tra le coperte e la cucina... una giornata del genere non mi capitava da un sacco di tempo... ho avuto tempo per fare le cose con la massima tranquillità e calma... abbandonarmi sotto le coperte... leggere... impastare dei biscotti (di cui non riuscivo ad avvertire gli odori...)... stupirmi ancora una volta di come quell'ammasso di briciole di farina, burro, uova e zucchero poi si amalgama magicamente in un panetto liscio....
Ho finito il libro di Calvino... domani la bibliotecaria si stupirà nel vedermi immagino... chissà quanti anni mi darà stavolta!
Mi è piaciuto... mi ha messo addosso la voglia di leggere altre cose dell'autore, magari riprendere quel Barone Rampante e leggerlo con gli occhi di un'adulta.... E m'ha messo voglia di riascoltare d'Andrè... che mi accompagnava mentre scrivevo questo post...
Ho avuto una bella chiacchierata ieri sera con un prete mio amico... mi ha un po' rasserenato... certo... quelle pesanti ombre di tristezza sul mio cuore ci sono ancora... però magari adesso qualcuna se ne comincia a sollevare... perlomeno per un pochino...


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