giovedì 5 febbraio 2015

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La mia parte razionale dice che arrivare a novant'anni, nonostante tutte le sofferenze patite, i lutti (prima il marito, poi un figlio), le malattie, le discordie interne tra famigliari, è un grande risultato e che la natura può fare il suo corso. Sono giorni in cui ogni volta che suona il telefono si è in apprensione, per la ferale notizia che si aspetta da un momento all'altro.
La mia parte non razionale, invece, pensa che quei piccolissimi segni di miglioramento forse qualcosa di positivo, in fondo, possa succedere.
La mia parte razionale dice che è inutile prolungare la sofferenza, che se deve essere meglio non soffrire a lungo.
La mia parte non razionale pensa che l'averla comunque vista abbastanza lucida, in quel letto di ospedale, sia un altro segnale positivo. Il prendermi le mani e il chiedermi perchè le avessi così fredde... quelle mani che, due anni fa, hanno stretto le mie quando le ho comunicato che nonno non c'era più. Una stretta forte, delle mani incredibilmente lisce e morbide, nonostante una vita passata di sicuro non in mezzo agli agi.
Avevo mille programmi per questi giorni... sto vivendo invece tutto alla giornata, non faccio previsioni oltre le quattro ore... Cerco di mantenere una parvenza di tranquillità, di impegnarmi sulle cose del lavoro o dello studio... Ma il pensiero, giustamente, vola sempre a quella camera di ospedale...
Sono contenta che alla fine quel mio progetto di andare via per qualche giorno non si sia concretizzato... ne avrò di tempo per visitare Torino o Milano... non so quanto altro ancora me ne è concesso con mia nonna...
  

15 commenti:

  1. I miei nonni non hanno la stessa età della tua, ma vivo nell'incubo che possa succedergli qualcosa. Posso capire come ti senti. Spero che tua nonna si riprenda, nonostante tutto.

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    1. Grazie mille cara... non so che dire o che sperare... i miei nonni materni se ne sono andati nel giro di 2 anni... prima nonna e poi nonno...adesso mi rimane solo lei...

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  2. Non so cosa posso dire... Capisco cosa provi, tra razionale e non. Sarà un periodo sicuramente scombussolato, devi trovare un equilibrio all'interno di questo. Ce la farai sicuramente!
    Un abbraccio!!

    Moz-

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    1. grazie mille Moz... l'equilibrio lo trovo dedicandomi alle varie cose che mi riempiono la giornata... oggi ho avuto modo di lavorare un po' da casa, mi è servito per staccare, per tenere la testa impegnata... e pensavo che mi stavano pagando per fare qualcosa che mi sta piacendo fare... però ogni tanto, giustamente, il mio pensiero andava a lei...

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  3. Hai ragione su tutto con la teoria siamo bravi...poi pero' come dici te c'è la parte non razionale quella emotiva...che di solito è quella piu' forte...viviti questo tempo...un abbraccio

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    1. grazie mille... poi io sono sempre quella con i piedi ben saldi a terra... che non si lascia trasportare dalle emozioni... ma come si fa adesso a non lasciarsi trasportare dalle emozioni?? :(

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  4. ho perso mia nonna un anno fa come ieri e non posso che mandarti un abbraccio.
    ps. se vieni a torino e ti servono dritte dimmelo!

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    1. grazie mille Audrey! A Torino vorrei tornare fino a quando ho un'amica che vive lassù e mi può ospitare... ma davvero non so quando ciò si potrà realizzare... però dritte da un torinese doc le accetto volentieri!!

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  5. Mia cara , ti sono tanto ma tanto vicina..ho sofferto le tue pene per il mio compagno poco tempo fa, con la differenza che non c'è stata attesa, una lunga malattia, sopportata con stoicismo e poi una morte stupida e improvvisa in tre giorni per un'emorragia.
    .Lacerante...
    Ti stringo forte!

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    1. mi spiace averti risvegliato questi tristi ricordi... non sapevo del tuo compagno... un abbraccio forte a te Nella!

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