martedì 8 marzo 2016

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Ho deciso che rinuncio a capire le persone.
E' la via più facile per non farsi rovinare il fegato. Taglio anche su certe frequentazioni. Tenevo tanto a quella cena con tutti gli amici, con alcuni che non vedevo da un sacco di tempo e altri che invece mi sono sempre cari. Rovinata.
Certe persone sono contraddizioni viventi. Messaggi della mia amica L. in cui prima si strugge per Tizio, poi per Caio e infine per Sempronio (nel giro di 24 ore). Poi asserisce che lei sta bene così (e allora perché mi ammorbi sulle tue frequentazioni? Tizio non lascerà mai la sua compagna per te, per Caio sei solo un divertimento, con Sempronio si sono impantanati nella friend-zone), ma continua a dire: "andiamo qui, andiamo là che ci possono essere persone interessanti". Il risultato è sempre: persone interessanti = 0. Questo ritornello che ripete in continuazione sta diventando monotono e noioso. Anche ieri sera, al cinema, era quasi contrariata perchè i due ragazzi accanto a noi non abbiano attaccato bottone alla fine. Ma cosa attaccavano, che sei stata a giocare su Facebook tutto il tempo del film!?? Bah. (Il film era "Il Figlio di Saul". Film molto tosto, ma io l'avevo avvertita che sarebbe stato così. E' tornata in quella fase della vita in cui si deve riempire le giornate, se no affoga. Quindi ogni occasione è buona per non stare in casa)

Il mio problema, lo riconosco, è che sono sempre pronta a dire di sì, a non negarmi, a offrire il mio aiuto e la mia presenza. Questo, però, non sempre viene ricambiato.
E allora... è ora di tagliare!!!
(forse... pure i capelli!)
;)

3 commenti:

  1. Comincerei con un bel taglio di capelli che fa sempre bene ai cambiamenti! Crescendo si capisce quanto le persone rimangano ferme e quanto invece altre evolvono i pensieri e i modi di fare. Forse in questo momento tu e la tua amica correte su binari divergenti, prova a farla capire che quando uscite tu vorresti la sua compagnia e vorresti che a lei bastasse la tua, di compagnia.

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  2. Allora, posso dirti come la penso io..
    Avevo un'amica che faceva uguale. Le nostre serate in realtà erano le SUE serate, perché lei e solo LEI era l'oggetto di discussione. Ore e ore a snocciolare racconti dettagliatissssimi su ragazzi o pseudo tali, pareri, teorie che non stavano né in cielo né in terra...insomma, maroni nel tritacarne. Per poi arrivare a fine serata esausta e scordarsi pure di chiedermi come stavo io.
    Una volta le ho detto come la pensavo, in maniera educata, ma chiara e sincera.
    Da lí ha iniziato ad evitarmi a farmi colpe per averle "remato contro" , ad essere fredda glaciale ecc.
    Risultato? Non mi parla da capodanno. L'ultimo messaggio é il mio, in cui le chiedo si vederci per chiarire.
    Vero risultato? Ho perso una persona (non penso un'amica a questo punto) che mi riempiva la testa di negatività. Ora ho solo i miei pensieri di cui preoccuparmi..non più i suoi. E mi sento decisamente più leggera. :)

    Fammi sapere come stai adesso:)

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    1. forse è una cosa ciclica, ogni due mesi ci ricasca... perchè questo post è di marzo, ma sono successe le stesse cose anche pochi giorni fa.
      Sono due giorni che non ci scriviamo. Va al cinema e nemmeno me lo dice. Pazienza.
      Vedremo come e se prosegue...

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