sabato 20 agosto 2016

Roma - Da Banksy a Barbie

Sono stata a Roma, ci sono tornata dopo quasi sei anni (nello stesso lasso di tempo sono stata due volte a Parigi). Non so perchè non abbia preso prima in considerazione l'idea di tornarci. Boh... forse perchè la vedo "abbastanza" ben raggiungibile, tre ore circa di treno diretto... Stavolta ho voluto cogliere al volo l'opportunità di visitare la mostra di Banksy prima della sua chiusura (che già mi sono persa Piero della Francesca, a furia di tergiversare), e Barbie, l'eroina pop simbolo della mia infanzia (questa la volevo andare a vedere a Milano al Mudec, felice prendo e vado... salvo scoprire che il Museo era chiuso per un principio di incendio!).
Tempo totale di permanenza a Roma? 7 ore e 30 circa. Cose viste? Tutte quelle che mi ero ripromessa... e anche di più!
Prima meta era Palazzo Cipolla, in via del Corso, per la mostra di Banksy "War Capitalism & Liberty". Il padre della street art in mostra, con sue opere celeberrime... ma rigorosamente niente tolto dai muri! Sono tutte opere su carta, cartone, copertine di vinili, uno schedario... opere provenienti da collezioni private o da musei!





La tappa successiva era il Pantheon... negli ultimi mesi sono andata diverse volte alla casa natale di Raffaello Sanzio... era anche il caso di andare sulla sua tomba, no? Psicologia (contorta) di una guida turistica marchigiana!
Non c'ero mai stata... vorrei dire che è stato bellissimo, che mi sono quasi emozionata... invece no, niente. Il Pantheon era gremito di gente, chi spingeva da una parte chi dall'altra, guide con i gruppi che si affollavano davanti la tomba di Raffaello... Mi sono sentita la spiegazione minimo 3 volte (in inglese... e una volta pure sbagliata!), ho dato spallate per potermi fermare un attimo in più lì davanti... certo che sono rompipalle eh???

Un altro dei luoghi in cui volevo andare era il Ghetto e Via Portico d'Ottavia... avevo letto tante volte questo nome in uno dei miei libri preferiti... e mi affascinava tutta la storia... Anche qui... mi ero fatta mille film mentali... poi la realtà era diversa... ma è anche vero che ci sono arrivata alle 13, per il pranzo, sotto il chioppo del sole, per dirla nel mio dialetto!!
Placati i morsi allo stomaco con un hamburger di ceci con tahin, cicoria e pomodori (mangiare cibo Kosher era un altro degli obiettivi - raggiunto), mi sono diretta verso il Vittoriano... E qui, di nuovo, un collegamento con le mie Marche, vista l'origine dell'architetto Sacconi, il progettista... Avevo due scelte da fare: Mucha o Barbie... dal titolo saprete che ho optato per la seconda... non esagero se dico che è stata una delle mostre che mi è piaciuta di più! Fantastica! Sessant'anni di storia del costume e della moda, di evoluzioni sociologiche e rivoluzioni femministe in una bambola di 30 centimetri... che chiamarla "bambola", poi, è riduttivo! Magnifica, davvero magnifica! Tant'è che sto pensando di replicare a Bologna... (mannaggia a blogger che non mi fa caricare le foto!!!)

Dopo c'è stato il tempo per un gelato in un locale consigliato da un'amica, di un giretto per Piazza Navona e poco altro... che il treno non aspetta! 
Tornerò... promesso! 

domenica 7 agosto 2016

Stavolta ho imparato.

Ho incastrato tutti i pezzi possibili, tra turni vari delle colleghe, orari di treni e aperture mostre.
Martedì vado a Roma.
Sarà una toccata e fuga, in una città che farà, boh, 75 gradi all'ombra. Ma voglio troppo vedere la mostra di Banksy, che a me la Street Art sta prendendo sempre più! (ve l'ho detto che ci ho fatto un tour in bicicletta? Magnifico!)
Ma quello che ho imparato è che non l'ho detto quasi a nessuno che vado a Roma. O meglio, l'ho detto a due-tre amiche, le uniche con cui mi potrei sentire davvero in sintonia per questo giro, ma non possono venire. E allora mi godrò la città eterna da sola! In realtà me la godo ben poco, arrivo poco prima delle 10 e riparto poco dopo le 17... però in questo lasso di tempo mi regalo la suddetta mostra, un pranzo al Ghetto e visita al quartiere ebraico e poi, se ho ancora tempo... San Pietro??
Vedremo!

Intanto il più è fatto! Ovvero... i biglietti del treno! Solo quando li ho acquistati ho avuto davvero la consapevolezza che sarei partita e che non era tutto frutto della mia mente e delle mie fantasie!

lunedì 1 agosto 2016

Di quando vedi la "tua" città con occhi nuovi...

... o perlomeno diversi...
Ieri mattina ho fatto la "mattata" di partecipare all'edizione cittadina di "Corri all'alba": decine di runner (ché fa figo scrivere così), tutti rigorosamente dotati di maglietta rossa fornita dall'organizzazione, si sono riversati sul lungomare per una corsa con lo spettacolo magnifico del sole che sorgeva sul mare.
Ho partecipato pure io. Spoiler: non ho corso, ho fatto la camminata! :(
Ho perso l'allenamento, non mi andava di fare la lumaca con persone davvero allenate.
Era la prima volta che prendevo parte a un evento del genere. Si può dire che ero intimorita? Impaurita è troppo come termine... intimorita, non so nemmeno io da cosa, è quello che mi rispecchia di più. E' stata un'esperienza piacevolissima, alzarsi e vestirsi per arrivare a questo appuntamento col sole... gente che ancora doveva concludere la serata, con un tasso alcolemico abbastanza alto, contro gente che aveva deciso di concluderla decisamente in anticipo per non essere proprio un cadavere! (tra cui la sottoscritta)
Mi è capitato di andare a camminare abbastanza presto, ma non così tanto... e ho potuto vedere all'opera quella sorta di "esercito" silenzioso che, piano piano, rimette a posto la città e la fa ripartire: non credevo che potesse essere così sporca dopo un sabato sera...  con decine e decine di bicchieri di plastica abbandonati in giro, bottiglie, ecc... invece... alla fine... tutto sparito!
E questo è stato lo spettacolo che mi si è prospettato davanti alla fine...



Mi sono talmente "ingarellata" con queste albe... che sto progettando di svegliarmi presto anche domani mattina per farne un'altra! (senza corsa eh!!)