lunedì 29 luglio 2013

Ci sono...

leggo i vostri post sui vari blog ma tempo di scrivere: 0!
sono stata, per mia fortuna, molto impegnata col lavoro, sabato ho fatto un turno di 11 ore che mi ha stravolto... ho visto gente imbarcarsi su una nave da crociera a 3 minuti dalla partenza della nave, quando davvero la nave ormai aveva staccato gli ormeggi...
ho visto gente urlare addosso a una povera ragazza addetta ai parcheggi del porto per il traffico che c'è... come se lei ne avesse una qualche colpa poveretta... ho quindi deciso che non prenderò mai un traghetto per andare in vacanza!!! Manco per non dover patire sotto il sole per imbarcarsi!!! ;)
Ho fatto un po' di mare... ma domenica era da morire, acqua caldissima... e piena di meduse! :(
Cerco di tenere botta, mettiamola così... il mio ragazzo è ancora in ospedale... ancora non l'ho visto... non so se nei prossimi giorni mi sarà possibile andarlo a trovare... alterno momenti di speranza a momenti di disperazione più nera... vedremo...
Ops... è ora di andare a lavorare!!!
A presto, promesso!

mercoledì 24 luglio 2013

Di cose e persone che vedo andando a correre all'alba...

Ok, lo ammetto... proprio l'alba non è... però in questi giorni in cui ero libera dal lavoro ho ricominciato a prendere l'abitudine di andare a correre/camminare al mare (faccio un po' e un po') la mattina presto... prima delle 7... l'altro giorno erano le 6.56 (ed avevo quasi freddo), stamattina erano le 6.42... e già avevo caldo!!!
Ammetto poi che uno dei motivi principali per cui sono andata a correre... era perchè volevo vedere come si stava con la nuova maglietta che ho comprato al decathlon... è freschissima, l'adoro!!!
Ma tornando al titolo del post... la mattina la spiaggia è piena di abitudinari... incontro più o meno sempre le stesse persone... anziane per lo più... o, verso le 7.30, mamme con neonati in passeggino o carrozzina... però l'incontro nuovo è dietro l'angolo... per dire... stamattina un vecchio è uscito di casa poco prima delle 7, ha attraversato la strada per buttare l'indifferenziato nei bidoni sulla spiaggia (troppa fatica aspettare che passi il camion della nettezza urbana, no!?!?)... in canottiera e slip bianchi! io capisco che la mattina ci siano poche persone... ma un po' di pudore o di decenza, no? Aveva una pancia che le mie amiche incinte... non avranno manco il giorno prima di partorire!
Un po' come quelli che vengono in ufficio da me a dorso nudo... poi lamentatevi che ci sono l'aria condizionata accesa (due condizionatori che "a niente je dà parente" per dire l'efficienza degli apparecchi!) e i ventilatori in funzione!
Altro? Ci sono poi quelli che sono completamente incuranti di parcheggi per disabili o motorini... e lasciano la macchina parcheggiata alla bell'e peggio intasando il traffico...
Ci sono i bar che mandano quel profumo paradisiaco di brioche appena sfornate...
Ci sono gli anziani in vacanza che  alle 7.15 hanno già posizionato la loro sedia e iniziano sessioni interminabili di partite a carte... scala 40, burraco, briscola, tresette... non lo so... altri si dedicano invece alle bocce!
E poi ci sono i ragazzini delle colonie marine... mi fanno tenerezza 'sti bambini che magari alle 7.15 già sono sul pulmino che li porterà al mare... provengono tutti da comuni non vicinissimi... e quindi quella mezz'ora/45 minuti di viaggio in pulmino se la fanno sempre... manco d'estate possono dormire un pochino di più!!!!
E poi ci sono io... che corro per stancarmi il più possibile... ma che, nonostante tutto... non riesco a farmi un sonno decente.... mi sveglio in continuazione... vuoi una notte il terremoto... vuoi una notte perchè senti un rumore.... vuoi una mattina perchè quelle dannate tortore iniziano a tubare alle 5... vedremo stanotte.... il problema sono i pensieri che ho che passano a trovarmi spesso... per quanto io possa correre e essere stanca... loro sapranno tenermi sveglia...
Intanto, non volendo, continuo a dimagrire ancora....

lunedì 22 luglio 2013

11 giorni dopo...

Avevo promesso a me stessa che non avrei più pianto. Credevo che mi fossi completamente disidrata a casa del mio amico/collega/psicologo... invece no. Solo poche lacrime, ma piango ancora. Non so se mi sto piano piano abituando al peggio... il mio ragazzo (lo devo chiamare ancora così?) è ancora in ospedale, sono ormai più di due settimane che non lo vedo o che non ho suoi segni di vita, tutto quello che so sono poche notizie frammentate che mi dice il fratello, quando riesco a parlarci...
L'ho detto a un altro paio di persone, però cerco di mantenere una parvenza di normalità con i miei... Mi sono anche comprata un libro e l'ho fatto impacchettare per far credere a mia madre che quello sia il regalo che lui mi ha fatto per il compleanno! Ieri sera sono andata al cinema da sola, non avevo voglia di stare con i miei amici, non avevo voglia di stare a casa, avrei rimuginato troppo... certo, ho visto "Il lato positivo" e il protagonista è appena uscito da una clinica psichiatrica... ma lo volevo troppo vedere!!! Sin da quando m'era stata portata la programmazione estiva del cinema all'aperto avevo deciso che l'avrei visto... nei miei programmi non dovevo essere sola... però ormai è andata... e m'è anche piaciuto andare al cinema da sola!
Domani mattina finalmente mamma si opera al piede, doveva essere oggi ma, causa sciopero, l'intervento è stato rimandato... almeno per qualche giorno ho qualcos'altro a cui pensare...
L'ultima amica a cui ho confidato la situazione che sto vivendo mi ha scritto che non sa come comportarsi, che si sente maldestra nella situazione... poi però gliel'ho servita su un piatto d'argento la soluzione su come aiutarmi... e poi accampa mille scuse sulla disponibilità... e allora non dirmi niente che sto meglio a cuocermi da sola nel mio brodo!
Vado a riposare un pochino... si calmassero un po' anche i miei nervi...  

martedì 16 luglio 2013

Grazie...

Ringrazio davvero tutte per la vicinanza dimostrata... adesso devo solo aspettare con serenità... detto da una che detesta aspettare, che arriva sempre in anticipo agli appuntamenti ma poi si scoccia di aspettare l'altro/a che è in ritardo... è tutto dire!
Ho ripreso a cucinare qualche sfizioseria... a dir la verità poi ieri sera, mentre preparavo i biscotti per oggi... ho proprio leccato con gusto il cucchiaino su cui era rimasta la nutella!
Oggi, in una botta di creatività culinaria, ho pure comprato due peperoni da cucinarmi per domani!!!!
Il fratello del mio ragazzo è ottimista, dice che l'importante sarà stargli vicino... vedremo... io devo pensare alla mia stabilità innanzitutto! E infatti... proprio per questo... sto per prenotare un volo per Parigi per settembre! Dovrei andare (aspetto la sua conferma e poi la poste pay verrà scaricata di parte di quello che ho caricato oggi) a casa della mia amica che a inizio settembre sarà al 9 mese di gravidanza... però gliel'ho detto... non devo assolutamente essere un peso... anzi... vado lì a farle la ragazza au-pair!! ;)
Intanto io con gli altri amici di tutta la questione non ho ancora parlato... ho il mio "pudore"... e adesso comunque la preoccupazione che si respira è per il fratello di una mia amica che ha avuto un incidente in moto...
Sto in ufficio più tempo possibile, il mio capo un'ora fa mi ha chiesto la disponibilità a lavorare per 11 ore sabato prossimo.. e gliel'ho data! più lavoro, più sono occupata, più sono fuori casa, più la mente è impedita di fare giri che mi fanno soffrire...
Quanti progetti che avevo fatto per quest'estate... è pressochè tramontato tutto... o diamoci una botta di positività....tutto rimandato!

domenica 14 luglio 2013

Non so se le mie spalle sono così forti da sopportare un tale peso...

Personne nel commento dell'altro giorno c'ha preso.
La mazzata che m'ha investito completamente riguarda la salute. Non mia, del mio ragazzo.
Non voglio stare qui a descrivere tutti i sintomi, perchè purtroppo non riguarda la sua salute fisica... ma psichica.
Quante volte non ho dato peso a certi segnali? Quante volte avrei dovuto farlo aprire di più, parlarci fino allo sfinimento? Non lo so... so solo che quel tempo non mi verrà ridato.
Ne ho finora parlato solo con tre persone... perchè altrimenti sarei scoppiata... e una delle tre... è il tizio che frequentavo l'anno scorso... che non s'aspettava proprio un mio sms in cui gli chiedevo un sostegno psicologico (lui è psicologo) e non si aspettava una mia visita a casa sua in cui ho cominciato a piangere nel momento in cui mi sono seduta.
Per ora c'è solo da aspettare... i medici sembrano ottimisti.
Le mie amiche che sono più strette ora sono a Parigi... tornano martedì... è da giovedì che tentano di contattarmi. Evito le loro chiamate, rispondo vaga ai loro sms... S., lo psicologo, dice che ora devo pensare solo a me... se non mi va di uscire con loro, non ci esco.... se non mi va di parlarci... non ci parlo... Devo fregarmene delle chiacchiere degli altri... ma come gli ho risposto citando un'affermazione letta su facebook ieri mattina:

"Facciamo il 90% delle cose perché altri ci guardano. Se cadiamo controlliamo se qualcuno ci ha visto prima di capire se ci siamo fatti male"

Insomma... 'sta batosta.... proprio non mi ci voleva... penso di aver finito tutte le lacrime ieri pomeriggio... in compenso venerdì sera ho guidato per più di mezz'ora perchè le lacrime non la volevano sapere di smettere di cadere... sono dovuta andare in un posto isolato per poter piangere in pace, senza che nessuno mi vedesse... e per non dare preoccupazione ai miei...
Come ho scritto... adesso l'unica cosa che posso fare è davvero pregare...

venerdì 12 luglio 2013

Cosa fare...

se nel giorno del tuo compleanno ti arriva una mazzata enorme tra capo e collo che nemmeno ti aspetti?
Che tutti gli sms che ti arrivano non fanno altro che augurarti di passare tante altre giornate belle come questa, tanta serenità, ecc, mentre in realtà stai affondando nella melma più completa?
Qui non sono i miei soliti lamenti da "oddio, sto compiendo 29 anni e non ho combinato un cavolo in vita mia"... questo è molto più grave... e io sono riuscita a parlarne solo con una persona e a scriverlo su un forum che frequento abitualmente, in cerca di conforto...
Nascondo tutto e vado avanti... piango quando nessuno mi vede... non so assolutamente come comportarmi...
Per adesso non posso fare altro che pregare...

mercoledì 10 luglio 2013

Dopo una giornata in cucina...

"Lo sai perché mi piace cucinare?" "No, perché?" "Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire n-i-e-n-t-e, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d’uovo, zucchero e latte l’impasto si addensa: è un tale conforto!" 
(Meryl Streep - dal film "Julie & Julia")

Bellissimo film "Julie & Julia", se potete recuperatelo!!! 
E oggi ho messo in atto quello che la Streep diceva nel film (ma la frase l'ho letta dopo!)... ho cucinato fino allo sfinimento... e uno dei risultati è quello che vedete sopra... una tortina con crema pasticcera e frutta... fatemi addolcire 'sto giorno infame che sarà domani! ;) 
Certo, un po' di dubbi sulla riuscita della pizza ce li avevo... ma in realtà è venuta molto buona!!! e tutta la stanchezza accumulata (complici i 7 km di corsa fatti stamattina però!), mi consentiranno di dormire come un ghiro stanotte!!! 
Oggi ho avuto casa completamente per me... che bella sensazione... soprattutto quella di non dovermi sorbire le repliche di forum durante il pranzo!!! (perchè quando mangio con i miei la tv sta puntata su Canale 5 e si guardano quelle minchiate e basta!) 
Ah, diamo a Cesare quel che è di Cesare... la ricetta per i tortini... l'ho presa da qui: http://www.magiedelforno.blogspot.it/2013/07/cestini-di-frolla-alla-crema-e-frutti.html  fateci un salto... è un blog bellissimo!!!

Vi ringrazio tutte per i messaggi lasciati nell'altro post... forse 'sta botta di crisi mi aiuterà a darmi una smossa... e magari a fare armi e bagagli!!!
Vado a finire questo ultimo giorno da 28enne... che poi il 28... come numero... mi piace! il 29... no! Uff!

lunedì 8 luglio 2013

Cammino a testa bassa...

Uscendo dall'ufficio non mi concedo un giro in centro... non vado a vedere le vetrine... so che accadrebbe quello successo oggi pomeriggio alla Benetton...mi provo dei vestiti, mi stanno anche bene, poi, in un attimo di distrazione della commessa, li riporto a posto e faccio il giro del negozio per uscire e non incontrarla.
Non so cosa mi sta succedendo. O forse lo so e non voglio riconoscerlo, non voglio dargli un nome.
Sorrido molto meno... e uscendo dall'ufficio il primo pensiero è quello di andare a casa, di fare la strada più breve per arrivare alla macchina.
E penso che tra tre giorno compio 29 anni. E mi rivengono fuori le solite paranoie.
Anche per quest'anno... non ho combinato niente di buono.
Non ho più tutto il tempo davanti. Mi sento perennemente trattata come una bambina dai miei.
Mia madre crede che non riesca a mettere insieme due pranzi e due cene per mio padre e mio fratello nei due giorni in cui lei è in ospedale per una piccola operazione.
Mio padre che mi ricorda che dobbiamo preparare il pranzo per mio fratello.
Mi ritengono un'incapace. Gente dell'età mia è sposata e con figli. Secondo loro, io non so cuocere un piatto di pasta per due.
Ho preso un chilo e mezzo in questi giorni. Sarà ritenzione, saranno i pasti sbagliati a orari strani, saranno gli eccessi. Penso a questi due giorni in cui non c'è mia madre come a un periodo di depurazione.

Come dite? Ma hai l'amore...
Il mio ragazzo è da sabato sera che non lo sento, da quando m'ha mandato un sms per dirmi che non usciva e che sarebbe rimasto a casa. Che poi a me questa cosa di non stare lì a farci lo squilletto del buongiorno, quello della buonanotte, di non stare a chiamarci 2186 volte al giorno sta pure bene. Sono le amiche che si mettono in mezzo (armate di buona volontà, ci mancherebbe) a farmi avere dubbi che fino a una settimana fa non avevo.

Speriamo che il prossimo post sia di un altro tenore.
Credo proprio che comunque anche i prossimi giorni continuerò a sforzarmi di essere carina e gentile e sorridente finchè sono in ufficio... per poi gettare quella maschera e riprendere a camminare a testa bassa verso la macchina.

giovedì 4 luglio 2013

Di tacchi, girasoli, lavanda, grano, tulle e bouquet...

Non so come m'è venuto questo titolo... E' un po' forse la sommatoria di alcune delle cose che hanno caratterizzato il matrimonio della mia amica domenica...
Iniziamo con i tacchi? Sì, li ho messi... ho resistito su quelle scarpe per 4 ore... poi arrivate al luogo del ricevimento... è scattato il "cambio scarpe"! Dopotutto, sfidando le intemperie e il fatto che fino a venerdì avesse piovuto in una maniera assurda... il pranzo di nozze è stato fatto all'aperto nella ridente campagna marchigiana! Eravamo sotto gli alberi... per dire... questo era il tavolo degli sposi!!!

I girasoli e la lavanda la facevano da padroni negli addobbi... rigorosamente fatti da noi! (ok, io stavo a guardare mentre le mie amiche componevano i vari  addobbi, però la lavanda ho contribuito pure io a raccoglierla!) 
Questo il bouquet... per rimanere in tema... con i girasoli! 
Lo zampino di noi amici è stato parte integrante del matrimonio... Io in particolare ero addetta al coro con relative prove di canto... e sapete quanto può essere stressante dover sostituire il chitarrista e il tastierista?? Fortunatamente, nel nostro giro di amicizie, siamo riusciti a recuperare chi potesse sostituire le due defezioni eccellenti...e tutto è andato più o meno bene... almeno credo! 
Altre amiche si sono occupate di aiutare la sposa con le bomboniere e i centrotavola... Altri ancora hanno accompagnato lo sposo a comprare il vestito... insomma... siamo stati abbastanza partecipi in molte cose!!
E' stato tutto un po' un azzardo, una scommessa... andare a fare un pranzo in un posto che non è un ristorante, che non ha una cucina propriamente detta (c'era il camion del catering che faceva continuamente avanti e indietro col ristorante), con lo spauracchio della pioggia, del vento... E invece... alla fine era anche caldo! 
Ma alla fin fine... quello che importava... era la consacrazione del legame che legava i due sposi... c'ho pensato spesso nei giorni precedenti... con la futura sposa che "sclerava" per la composizione dei centrotavola o dei fiocchi sulle panche della chiesa... Certo... bello avere tutto fatto a puntino... ma erano tutte cose di contorno, l'importante era quello che accadeva tra loro, la formazione della loro famiglia! 

E visto che sopra si parlava di tacchi... ecco la foto che lo testimonia... li ho messi!! Purtroppo non ho una foto di me a figura intera da sola, ho dovuto tagliare quella in cui sono con una mia amica... e una delle poche in cui sono con i tacchi!!!


(Ah, questo matrimonio è stato anche il debutto ufficiale del mio "fidanzato" con i miei amici... alcuni li conosceva, molti altri no... se l'è cavata alla grande!)
A presto!