Se sopravvivo a questo week end...

poi lunedì/martedì torno a riscrivere le avventure di "Io e l'ingegnere..."
anche se non penso che ci saranno sviluppi nel week end, visto che:
oggi lavoro fino alle 22
domani mattina (sabato) mi alzo alle 4 per andare a fare un pellegrinaggio a piedi di 15 km circa (sì, sono matta, Moz, insultami pure!!), piede che mi dà fastidio permettendo;
domani pomeriggio alle 18 ho una visita guidata
domenica mattina ho una visita guidata alle grotte (un'altra delle cose che faccio per arrotondare un po'!)
domenica pomeriggio lavoro in ufficio
lunedì mattina altra visita guidata alle grotte
lunedì pomeriggio ufficio
martedì si prospetta un tour de force di 10 ore e mezzo in ufficio...

il mio ultimo giorno di riposo è stato l'8 giugno...

poi questa mattina una signora in ufficio mi ha detto: "ma come stai bene!"
Devo decidere se era ironica o no!
A presto... spero!

Io e l'ingegnere... parte 2

Non credevo che la mia "saga" con l'ingegnere vi avesse appassionato così tanto! Continuiamo con la seconda puntata (non so quante ce ne saranno!); dopo il primo incontro con km su km percorsi sono felice... non passavo da tempo un pomeriggio così piacevole, pur non avendo fatto altro che chiacchierare e passeggiare... certo, è una persona molto diversa da me, più piccolo di un paio di anni, dottorando in ingegneria, musicista polistrumentista, un passato fatto di anni in cui ha vissuto e studiato all'estero (Germania e Finlandia), vegetariano e macrobiotico, appassionato di jazz e balli anni '50 (no, non scherzo)... che c'azzecca con me? Perchè proprio me (a parte quell'unico motivo che spinge ogni uomo, o quasi, a frequentare una donna)?
Nei giorni seguenti continuiamo a sentirci via facebook... si scherza, si chiacchiera, ci si rivede per un giro alla fiera... ma io sono sempre con i minuti contati... e con la macchina che macina km su km... non mi interessa manco più di tanto, mi va di vederlo, quei km li faccio comunque volentieri...va fuori per un convegno di lavoro (ma 'sti cavolo di dottorandi tutti questi convegni hanno??) e poi ci unisce una tre giorni fuori, sempre legata al ballo/rock acrobatico o quello che è... iniziamo forse a sentirci un pelino meno, non so se perchè entrambi superimpegnati (io ho 3 guide in 10 giorni da fare!)... ci rivediamo però il 17 maggio, la notte dei musei... aperitivo lungo, visita al museo della città e poi la classica domanda: vuoi salire da me?
Ora lo so che questa domanda implica un secondo fine dopo, lo so che in un articolo di Vanity Fair che ho letto qualche giorno fa questa è una delle scuse più usate per portare una donna a letto... so tutto... però era stata una giornata che era comunque andata bene, la visita guidata della mattina era stata un successo, il posto in cui avevo fatto l'aperitivo era uno dei miei preferiti, mi ero trovata bene... perchè non accettare? Dopo i mesi infernali passati a seguito della fine della storia del mio ex, mi ritrovo, per la prima volta, tra le braccia di un uomo, riscopro la dolcezza di un bacio e il tocco delicato di una mano sulla mia pelle... non mi importa (in quel momento mi dico così) se finisce tutto quella sera, io, comunque sia, mi sono sentita voluta, cercata, forse anche più donna, con buona pace delle femministe? Non lo so, forse si è iniziata a creare una frattura, una crepa, in quel muro che avevo eretto a mia protezione...
Poi alle 2 realizzo che sono tipo 20 ore che sono sveglia... e che mi devo rifare 20 km per tornare a casa, per cui lo saluto... e me ne vado! Insiste per accompagnarmi alla macchina, lungo la strada sono di nuovo abbracci (per essere una che in genere rifugge il contatto fisico e gli abbracci... sto davvero andando contro quella che sono!) e qualche bacio...
Passo una delle serate più belle degli ultimi mesi, non è nemmeno così freddo fuori...

(continua...)

Io e l'ingegnere... parte 1

Questo blog è un mio pezzo di vita, un foglio bianco in cui riesco a esprimere tante cose che non riesco magari a esprimere a voce... per cui mi sembra giusto e doveroso raccontare un po' di quella presenza che aleggia da un paio di mesi nella mia vita ma che mi fa più stare male che altro...
Passo indietro: a febbraio io e altre tre amiche guide prendiamo parte alla giornata internazionale della guida turistica e organizziamo delle visite guidate; la ragazza che raccoglie le prenotazioni mi mette nel gruppo il fratello di un suo amico e una sua amica, perchè il mio era il gruppo con meno persone. Faccio la visita guidata, contenta di essere riuscita a guidare una cinquantina di persone senza perdermene nemmeno una, a fine visita noto questo ragazzo perchè rimane a farmi delle domande un po' difficilotte... più o meno riesco a cavarmela... alla mia amica organizzatrice lascio un commento del tipo "Sì, carino, ma mi ha fatto delle domande impossibili!"
Pare finita qui... e invece no! La mia amica mi fa conoscere il fratello dell'ingegnere e poi lui, non so per quale motivo (forse la mia amica gli aveva riferito il mio commento? non lo so!), mi suggerisce l'amicizia su Facebook con l'ingegnere. Diventiamo amici su Facebook... iniziamo a chiacchierare... le nostre chiacchiere diventano piacevoli appuntamenti, anche se coincidono con il periodo (aprile) in cui io faccio l'esperienza del Punto Giovane e quindi sono poco a casa e ho ancora meno tempo per stare su internet o su Facebook... una sera esco a cena con un paio di amici, mi lamento un po' della situazione e il mio saggio amico L. mi fa: "ma dai, conosci tanta gente, sei su Facebook, non trovi nessuno tra le tue conoscenze?" (o qualcosa del genere)... L. si rivela profetico... il giorno dopo, mentre stiamo parlando su Facebook, l'ingegnere mi chiede i miei programmi per il pomeriggio e io gli dico che sarei andata a correre... mi fa: "ah, volevo invitarti a correre insieme, ma penso di non reggere il tuo ritmo... però che ne dici del dopo corsa?"
Lì prendo un po' di tempo per rispondere... dopotutto non lo conosco di persona, se non per averlo vagamente visto una volta... memore però di quello che mi aveva detto L. la sera prima... accetto!
Ci vediamo quindi per una passeggiata lunghissima e chiacchieriamo... tanto... passo tre ore davvero belle...
e... continuo in un altro post!!! ;)

Harigato!

In giapponese so dire solo tre-quattro parole (Harigato, sayonara, karaoke, sensei...forse qualcuna in più!), so dell'esistenza di alcuni suffissi (-chan e -san) dopo i nomi propri, ma per il resto... zero!
Nonostante ciò, la settimana scorsa sono riuscita a effettuare la visita guidata a questi 4 giornalisti giapponesi, fortunatamente coadiuvata dalla loro interprete! Non so quanto inglese parlassero, a parte una ragazza bravissima... Erano sicuramente stanchissimi, anche perchè si erano fatti 100 e passa chilometri in un pulmino senza aria condizionata... ma poi li ho fatti riprendere portandoli in una chiesa bellissima che abbiamo a Senigallia, la Chiesa della Croce, ricchissima di oro e bronzo e con questo quadro:

L'autore è Federico Barocci, che l'interprete chiamava Federicosan (questo l'ho capito!)... rappresenta appunto la deposizione di Cristo nel sepolcro... è quindi ambientato a Gerusalemme ma... aprite l'immagine... vedete in alto a destra qualcosa che non torna? Che ci fa quel palazzo chiaramente rinascimentale alle spalle di uno dei personaggi dell'opera? ma soprattutto... che palazzo è? Vi vengo subito in soccorso... è il Palazzo Ducale di Urbino...e l'interprete lo sapeva! L'ha riconosciuto!!! Io me lo lascio sempre  come colpo finale... e lei mi rovina la sorpresa!!! ;) L'ho un pochino odiata per questa cosa... però sono rimasta molto stupita che l'abbia riconosciuto! Ah, il palazzo è lì dipinto perchè Barocci era originario di Urbino e quindi l'ha messo come omaggio alla sua città natale! 

Mi hanno poi chiesto più volte se l'ingresso era a pagamento (non si volevano capacitare del fatto che in quella chiesa piena di oro si potesse entrare senza pagare).... e mi hanno fatto posare come guida che spiega il quadro! Imbarazzo a mille!!!! 

Sono stata con loro solo un'oretta o poco più, ma confermo quanto detto da Hachi sulla loro estrema gentilezza!!!

Per il resto... si procede... con un fegato che sta diventando sempre più grosso causa parecchi rospi che ho dovuto ingoiare... Nel mentre c'è stata pure una cena al macrobiotico con l'ingegnere... ma vi dirò... mi perplime un po' tutta la faccenda... 

Inizia una settimanella abbastanza di fuoco...io che stamattina ero andata in palestra per scaricarmi... dovrei ritornarci a 'sto punto, visti davvero i bocconi amari che sto ingoiando!!! :( E' dura avere diritti lavorativi che rasentano lo 0... con tutti che pensano che puoi essere sempre a disposizione... :( 

Di giornate programmate andate cordialmente a p******e!

A parte il fatto che oggi mi sono fatta il primo pomeriggio di mare e non ho trovato niente di meglio che darmi la cinghia della borsa sull'occhio sinistro (che mi fa tuttora un male cane), un'ora fa mi arriva un sms in cui mi si chiede una visita guidata. Per domani pomeriggio. In inglese. Per un gruppo di giapponesi. Comprendendo una mostra che io non ho ancora studiato a fondo. Non la so in italiano, figurarsi in inglese! :(

In tempi di carestia (e per il fatto che sto progettando un qualcosa di molto costoso per ottobre), ho accettato... adesso devo prendere gli ultimi accordi domani... di per sè non è manco tanto difficile la visita guidata, ne ho fatte di simili anche le settimane scorse... è che il mio inglese non è così buono, mi incarto... per il nervoso mi sono mangiata due confetti dopo cena, oggi che avevo deciso di stare più attenta e ligia a quello che mangiavo... il mio programma per domani non era chissà che, avevo in mente lavoro + mare + corsetta (verso le 18) + doccia e cena con i compagni di tedesco.... Volevo anche provare a fare dei biscottini da portare alle colleghe con cui ricomincio a lavorare mercoledì... niente... La guida è programmata per le 17.30... mi si spezza tutto il pomeriggio, perchè tanto devo studiare (soprattutto la roba nuova)... sigh... succede sempre così... programmo, programmo... e niente va come voglio io... :( 

Come dicevo a Princess... parlando un po' sul forum che frequento, un paio di ragazze mi hanno detto che invidiano il fatto che sono così aperta alle culture, che ho scambi con persone di altre nazionalità, che posso confrontarmi con altre mentalità... sì, tutto vero... ma vedere come tutto questo non porti a niente di definitivo, di come mi devo fare il mazzo per tre mesi all'anno mentre gli altri 9 arranco... non è appagante! Ci sono 7 milioni di disoccupati in Italia, il mio è un discorso ingrato, perchè, bene o male, i miei sfizi e le mie necessità sono pagate e qualcosina riesco a mettere da parte... ma rimane il fatto che tutto ciò è frustrante... :( Avessi altre soddisfazioni... invece... manco quelle... 

Perdonate questo mio sfogo... devo ricominciare con la mia solita pappetta... "Such a beautiful mirror on the Adriatic sea"... Comincio sempre così le mie guide... con un'introduzione ad effetto! 

Di selfie vip e giornate wow!

Facendo un complicato gioco di incastri tra piacere e lavoro, mi sono goduta dei giorni davvero pieni di cose, di volti, di persone (non esenti da incavolature varie però!)... e ieri sera, mentre ero a cena con le colleghe e mi godevo quei primi fantastici e quella frittura di mare da svenire, riflettevo con loro sul fatto che, quel pomeriggio io l'avessi passato con persone che non conoscevo affatto, parlando una lingua che non era la mia (sentendomi ogni volta una cacchina perchè loro la parlavano 10 volte meglio!)... e passando una giornata un sacco piacevole! Ho messo al bando la mia proverbiale timidezza.... e la mia fobia di salire sulla bicicletta dopo più di 10 anni (cosa fare quando una ha compiuto da poco 18 anni? ma ovvio, prendere un tombino con la bici, cadere, rompersi due denti, oltre che botte varie a spalla, mano e ginocchio)... e mi sono divertita un sacco! ho fatto una visita guidata molto easy, sperando che gli ospiti si siano divertiti e abbiano apprezzato! Pare di sì... speriamo davvero!
Ma la mia timidezza l'ho messa da parte anche qualche giorno prima... Cristiana Capotondi e Piera Detassis erano ad Ancona giovedì per presentare la prima opera da regista dell'attrice... e dopo l'interessantissima conferenza (la Capotondi davvero una ragazza semplice, acqua e sapone... già mi piaceva... adesso anche di più!)... anche se mi vergognavo un po'... le ho chiesto... un selfie!!! e lei, gentilissima, me l'ha concesso!!!

(vorrei sottolineare che, con la mia riga di eyeliner, ero più truccata di lei!)

E quindi.... ben vengano queste giornate piene e stancanti... altre me se ne prospetteranno lungo tutta quanta l'estate.... vedremo con che spirito riuscirò ad affrontarla!!! 

Whatsamerica!

Giornate rigeneranti ogni tanto mi servono... giornate in cui, come faceva notare Wannabe qualche giorno fa, arrivi a sera distrutta, ma almeno con la consapevolezza di aver fatto qualcosa.... giornate in cui la noia non c'è...
Oggi ho fatto un'altra visita guidata... sì, ero così contenta di aver finito il mio tour di 5 visite guidate in 3 settimane, quand'ecco che mi capitano queste due visite tra capo e collo oggi e venerdì... 12 meravigliosi americani... certo, dopo un po' accusavano il colpo, il caldo c'era e si faceva sentire... ma l'ho finita che ero un sacco felice.... tornata a casa, nonostante il caldo, ho fatto qualcosa che era una vita che non facevo... mi sono messa a cucinare e a preparare dolci... per la prima volta ho fatto i pangoccioli, adesso sono là a lievitare... tra poco si inforna!
Ed è in giornate come questa che manco me ne frega più di tanto del silenzio dell'ingegnere (ma se si rifà vivo me lo mangio... lui e il suo macrobiotico!), non me ne frega più di tanto del diabete a 10000 che mi viene fuori a leggere in continuazione gli aggiornamenti di stato su facebook e whatsapp sia dei miei amici appena sposati che degli altri che intasano tutto con foto e video dei loro figli... guardo e passo oltre senza commentare, perchè ogni commento mio fatto, poi avrà la sua ratifica di notifiche di tutti gli altri che si affretteranno a mettere "mi piace" o cuoricini vari...
Domani mattina mi aspetta pure un giro in bicicletta (dopo che sono secoli che non vado in bici, visto che, a 18 anni, ho ben pensato di avere un incontro ravvicinato con la strada dopo aver preso con una ruota su un tombino... e questo incontro mi ha portato poi in dote un bell'incisivo rotto, oltre che a svariate ferite su spalla, mano e ginocchio destro!)...
Adesso però, visto che è freddo... vado ad accendere il forno e a cuocere i pangoccioli!
Chissà come verranno!!!

Aggiornamento! ecco come sono venuti! Forse un po' sciapi, serviva dello zucchero in più... ma come prima volta non mi lamento!

E anche per quest'anno l'ho sfangata...

... pagata la mia annuale "tassa" di un matrimonio all'anno, pratica che va avanti dal 2008... gli sposi si sono giurati eterno amore in una giornata che era cominciata con un tempo pessimo, ma che poi si è risolta con un sole stupendo... buon cibo... qualche perplessità sulle disposizioni dei tavoli che hanno fatto storcere più di un naso... si comprende che quello del preparare i tavoli sia sempre un gioco a incastro che non va bene quasi mai a nessuno... a me è andata quasi bene... tanto la bambina pestifera e lagnosa ha fatto la lagna per tutto il tempo e non è mai stata al tavolo! ;) (mi spiace molto vedere i genitori, miei cari amici, che si annullano dietro a lei, che li sta tiranneggiando alla grande, ma per tutta la durata del pranzo non sono MAI stati seduti contemporaneamente al tavolo, hanno mangiato a turno! e no, così non penso proprio che vada bene!)
Lancio del bouquet andato corto, almeno non sono tornata a casa illudendo mia madre come avvenne già 6 anni fa! ;)
Lascio giusto una mia foto... giusto per far vedere il vestito che non andrà a occupare la sezione "Abiti costosi usa e getta" (in quanto messi una sola volta e non più riutilizzabili!) e l'inesorabile ritorno delle scarpe con la punta! Argh!!!!

Commento del mio parrucchiere dopo che aveva finito di intrecciarmi i capelli (che sono ancora in quello stato... perfetti! lui sì che è un uomo di cui fidarsi! ): ti ho fatto un'acconciatura... proprio da sposa!!! 

(lasciamo perdere che poi 'sto commento mi ha messo una tristezza addosso...) 

Comunque, per tirarmi su il morale, dopo il diabete a mille che si respirava nella giornata di ieri, mi sono andata a cercare una vignetta... questa:

Buona domenica!

Ah, domani vado a un altro matrimonio (ex compagna di classe, ma non sono invitata... mi imbuco alla cerimonia!!!! )... così... tanto per aumentare la depressione del "tutti sono felici, io no!" (pare più che evidente che per l'ingegnere io sia stata solo un divertimento di un po' di tempo e basta, no!? magari ci rivedremo ancora.... o forse no! dovrei essere io a fare la preziosa... non lui! bah! )