Sono 10 giorni che non posto più niente sul blog... un motivo ci sarà, no!??! Purtroppo non sono stata via per una fantasmagorica vacanza o non ho trovato un nuovo lavoro che mi impegna giorno e notte... No, il motivo che mi ha tenuto lontana dal blog, lontana dalla voglia di scrivere e di condividere su queste pagine virtuali i mie pensieri e le mie riflessioni è legato all'ineluttabilità della vita... sabato scorso è morto mio nonno.
Stava male da un mesetto, sempre dentro e fuori dall'ospedale... ma non si è mai preparati... il mese prossimo avrebbe compiuto 89 anni... non ce l'ha fatta... come mia zia non ha fatto altro che ripetere ossessivamente a tutti coloro che sono venuti a fare un saluto "aveva 88 anni e 11 mesi"!
Ho rivisto parenti che erano anni che non vedevo (penso dalla morte di mia nonna tre anni fa)... nessuno mi ha riconosciuta... c'era chi pensava che fossi la ragazza di mio fratello (!!!), chi una sua amica...sinceramente di tutti questi commenti me ne fregava poco, io ero lì col mio dolore... che poi io sono una tipa riservata... stare lì a piangere e a singhiozzare forte davanti a tutti... non è da me! Non l'ho nemmeno detto a tutti i miei amici, giusto a 5 o 6... che però sono riusciti a farmi sentire amata e a farmi svagare...
Purtroppo adesso cominceremo a essere coinvolte in quelle beghe che sono le eredità... non ci voglio nemmeno pensare!
Divisione di appartamenti e terre a parte, non so nemmeno io come sentirmi... sono triste, mamma è triste perchè adesso non ha più nemmeno un genitore... però... boh... pensavo di prenderla peggio... devo forse andarmi a rivedere le 5 fasi del dolore... ma io fondamentalmente sono serena... da cristiana sono contenta che sia morto durante la settimana di Pasqua, è stata una delle prime cose a cui ho pensato quando ho realizzato... sono contenta che si sia finalmente ricongiunto alla sua amata moglie... una delle cose che mi sono rimaste più impresse (e che mi fanno piangere ancora adesso che sto scrivendo) di quelle che diceva era relativa ai giorni immediatamente successivi alla morte di nonna... ma anche mesi dopo in realtà.... ogni mattina, quando si alzava, gli pareva sempre di vederla, che lo aspettasse e che gli dicesse: "Vincè, alzati!"
Un amore durato più di 60 anni, che io forse mi posso solo sognare!
Come mi ha scritto una mia amica sabato scorso..."l'amore dei nonni continuerà comunque a vivere in me, in mio fratello..."
E allora mi faccio forza e vado avanti.... lo faccio per mamma, per papà, per mio fratello... ma anche per me e soprattutto per loro che non ci sono più!!!
Voglio impegnarmi al massimo in quello che faccio... per far sì che siano sempre più fieri di me!!!