Di valigie in attesa di essere riempite...

Un mesetto fa scrivevo che dovevo riempire la valigia per andare a Torino... sempre solito patema d'animo sul cosa mettere o non mettere...
Oggi mi ritrovo nella stessa situazione... non sto però partendo per un viaggio, ma per un'esperienza che mi porterà a vivere per un mesetto fuori casa... da oggi fino al 21 maggio vivrò in una casa con altre 8 persone e un sacerdote, faremo quest'esperienza di vita comunitaria e di fede, in cui comunque i nostri spazi e impegni continueranno a esistere, ma con un occhio di attenzione verso l'altro.
Sono impaurita? Un po'! E' la seconda volta che faccio quest'esperienza, ne avrei avuto bisogno a settembre-ottobre, dopo il patatrac dell'estate, ma non era stato possibile... ho tergiversato un po' prima di accettare... mi spaventava (e spaventa) il fatto di vivere con persone più piccole di me... mi hanno assicurato che invece ci sarebbe stata gente più grande.... ecco... su questo punto di vista mi hanno un po' "mentito"... siamo in 4 che abbiamo più di 26 anni... però mi farà bene per fare un bagno di umiltà!
E poi.... guardo il lato pratico della cosa... starò di casa a 300 metri dall'ufficio!!! ;)
Vado a finire di riempire la valigia... per ora ci ho messo dentro solo asciugamani, lenzuola e una coperta!!!
A presto!