giovedì 29 settembre 2011

io e i complimenti

Poi c'è questa cosa dei complimenti... che non la so chiaramente gestire...
ma andiamo per scenari:

Scenario 1: ieri sera cena alla Casa della Gioventù... si sta insieme, si scherza, un po' di gente la conosco, molta no, ma mi fa piacere rivedere persone che non vedo da mesi... incontro D., come al solito bello come il sole... sempre vestito bene e sempre col suo splendido sorriso sulle labbra (eh sì... siamo un po' tutte innamorate di D.!); è da un po' che non ci vediamo... e ovviamente nota il mio dimagrimento... "ma dai, ma quanti chili hai perso, stai benissimo... però adesso fermati!". Scusa cosa? FERMATI? Me lo ribadisce anche poco prima di andare via: "Mi raccomando... non dimagrire troppo!"; non è la prima persona che mi dice ciò... ma perchè la gente deve sempre dire come vivere la vita? vi dà forse fastidio il fatto che finalmente posso iniziare a frequentare i negozi che frequentate voi? Vi dà fastidio il fatto che io a cena mi limito a una pizza e non prendo primo-secondo-contorno-dolce? Perchè se finalmente ce la sto facendo in qualcosa, c'è qualcuno che mi dice di fermarmi prima? Perchè non devo fare i 100 mt ma mi devo firmare ai 90? boh!

Scenario 2: Oggi pomeriggio vado a camminare... ormai  gli 8 km a piedi stanno diventando una cosa più o meno giornaliera... Mio abbigliamento di oggi (non è che sono una fashion blogger che si mette a descrivere cosa ha indossato... no è giusto per contestualizzare!): t-shirt grigia informe riesumata dall'abbigliamento delle ore di educazione fisica delle medie, pinocchietti neri, calzini, scarpe da tennis; capelli che necessitano uno shampoo (cosa da fare una volta tornata a casa) legati in una coda di cavallo, con tanto di forcine che cercano di tenere a bada i miei riccioli ribelli che tanto a bada non ci stanno; trucco di oggi: una riga di eyeliner viola (tra l'altro nemmeno messa benissimo) e mascara. Stop. Quindi non è che fossi chissà che schianto!
Sono sulla via del ritorno... ho alle spalle 5 km, me ne mancano 3 circa per tornare a casa... sono tutte salitine e discesette quindi sono anche abbastanza sudacchiata (tutto questo per continuare la mia descrizione sul fatto che non è che fossi un fiore... e probabilmente puzzavo pure un pochetto! ;) ); mi si avvicina un tizio su un furgone (tra l'altro il tal furgone mi sembra di averlo già visto passare 10 minuti prima... che sia tornato indietro? o che sia io paranoica? mah) e mi chiede la strada per C., un paese vicino... ok che io le informazioni turistiche le do per lavoro... ma non sto lavorando, che c'ho scritto "google maps" in faccia? By the way, do le informazioni, prosegui avanti dritto, fai la discesa, rotatoria, prendi la prima uscita, al semaforo gira a destra e poi prosegui dritto (tutto questo anche con un po' di fiatone!); ok, finisco di dare le informazioni... il tizio (tutto tatuato, con dei denti assurdi - perchè sì, io ho la fissa dei denti e delle belle dentature) mi fa: "Grazie... e sei molto bella!" e se ne va. Biascico un "grazie" perchè non sapevo che rispondere se non l'ovvio!
Io proprio rimango... boh... basita... bella? io? nelle condizioni pietose in cui ero oggi? vado a camminare, non mi metto in tiro (non mi ci metto manco quando vado al lavoro quasi!)... sono stata tutto il tempo rimanente a rimuginare su questa cosa (e a pregare perchè non mi si scaricasse il lettore!)... davvero... colta completamente alla sprovvista, non so che rispondere alla gente... soprattutto a chi mi fa i complimenti... a chi mi chiede quanti chili abbia perso... sono quasi infastidita... non so! anche l'altro giorno, una mia amica, non vedendomi da tempo, mi fa: "ma dove l'hai lasciata l'altra K.?" E io lì per lì a non capire...
dovrò prepararmi una serie di risposte... questo è indubbio!

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