"It's something unpredictable, but in the end is right, I hope you'd the time of your life"
(Good Riddance)
Sulle note acustiche di questa canzone, si è chiuso, ieri sera, il mio quarto concerto dei Green Day (così come si erano chiusi anche i tre precedenti).
E' stato... magnifico, entusiasmante, partecipato... non so... aggiungete voi altri aggettivi!
Due ore e mezza ininterrotte di musica e spettacolo, impossibile stare seduti, si è cantato e ballato tutto il tempo. Incredibile la partecipazione che c'è stata su Minority... ha quasi surclassato Basket Case!
Ma se il primo concerto a cui io e la mia amica eravamo andate era stato una sorta di suo "turning point", per quello che stava attraversando in quel momento, questo è stato una conferma... la loro presenza nelle nostre vite, a farci un po' da colonna sonora! La prima vacanza in Inghilterra per seguire due date del tour, la loro presenza costante nel mio lettore mp3, compagni di tutte le camminate e corse fatte sul lungomare o in campagna, la colonna sonora dei viaggi in macchina (in particolare l'ultimo, quello di ritorno da Mantova... che il tratto da Rimini a casa è sempre il più a rischio addormentamento...), uno dei modi che ho di mettere in pratica l'inglese, cantando le loro canzoni... insomma... è stato epico... ed è stato bello anche vedere tanti padri accompagnare figli e figlie, condividere con loro questo momento...
Dopo questi avvenimenti, io e la mia fedele compagna di avventure siamo sempre così galvanizzate dall'atmosfera... e infatti... stamattina, mentre aspettavamo il treno in stazione (il mio ha fatto 115 minuti di ritardo, parliamone), non abbiamo avuto niente di meglio da fare che... comprare i biglietti per la loro prossima data in Italia (non stasera)... il Lucca Summer Festival!
Siamo pazze? non so.... probabilmente sì!
Non siete pazze, fai bene ad andare, le cose che ti fanno star bene, che ti rendono felice... semplicemente falle e vivile, sempre, non solo adesso :)
RispondiEliminaSperiamo Mauri, speriamo!!
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