venerdì 7 marzo 2014

Io non chiedo aiuto

Nella lapidarietà delle quattro parole che aprono questo mio post... sono quelle che mi sono venute in mente come per un'illuminazione ieri mentre ero sull'ellittica... Ammetto di continuare a non stare bene... ma nel contempo non riesco a chiedere aiuto... né alle amiche più care, né tanto meno a qualcuno di più professionale. Mi tengo tutto dentro... non c'ho manco più la speranza che tutto passerà... sta lì, a gravarmi col suo peso... certi giorni è più difficile da sopportare, certi altri meno... Come scrivevo ieri su Facebook, si parla sempre tanto di ruote che girano, di porte che si chiudono e portoni che si spalancano, di papi che muoiono e nuove elezioni (e questa possiamo dire che è stata ben smentita!)... ma è tutto un pour parler, per illuderci di tirarci su.... una mia amica ha commentato dicendo che lei ci crede ancora che la ruota gira per tutti e lei aspetta fiduciosa... io questa fiducia l'ho persa... ieri sera ero parecchio giù per via del lavoro... di come anche i miei superiori (non quelli diretti) lo considerino perfettamente inutile... perchè forse ci mettono piede una volta all'anno (se va bene) e non sanno tutto quello che c'è dietro... Di mia spontanea volontà trasporto materiali promozionali da un centro all'altro... nel mio piccolo faccio quello che in una puntata di Scrubs era chiamato "Il miglio in più"... per chi lo faccio non lo so... manco per la gloria, perchè i miei superiori manco sanno che lo faccio... lo faccio per offrire un servizio migliore ai turisti... così domani mi farò 70 km in treno con una borsa piena di programmi teatrali (e non sono né pochi né leggeri)... la mia collega dal culo parato (statale a pochi anni dalla pensione, il cui unico scopo nella vita lavorativa è sbrigarsi ad arrivare a questa dannata pensione) dice che non lo devo manco dire che lo faccio, perchè poi dopo se ne approfittano...
E non ho avuto voglia di dirli a nessuno i motivi del mio malumore... sono andata a camminare un'oretta al mare, per quella che sta diventando la mia droga... si vede che oggi camminavo e non correvo e ho prodotto meno endorfine... gli altri giorni stavo meglio...
E questo post... non ha tanto senso... stream of consciousness...
Però domani me ne vado da un'amica tutto il giorno... e tra due settimane... Torino! Una delle poche cose belle che ho fatto questi giorni... comprare il biglietto del treno!

2 commenti:

  1. Mi dispiace se stai così, ma non devi abbatterti, anzi devi continuare per la tua strada.
    Se le passeggiate al mare ti fanno star bene, allora continua... scaccia via i cattivi pensieri and... go! :)

    Moz-

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  2. Posso solo dire che ti capisco, comunicare il proprio dolore è una delle cose più difficili...

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